Carlos Alcaraz si racconta e lascia i fan senza parole: cosa spera il tennista spagnolo, lo desidera davvero tanto
Con Jannik Sinner fuori dai giochi fino all’inizio di maggio, per la sospensione di tre mesi patteggiata con il TAS e la WADA per chiudere definitivamente la vicenda Clostebol, i riflettori, nel mondo del tennis, si accendono soprattutto sui suoi primi inseguitori in classifica. Per loro, la grande occasione di provare a ricucire l’ampio divario in classifica e provare a strappargli il primato nel ranking ATP, che l’azzurro ha in mano d’autorità da ormai 38 settimane. Ma per adesso, né Zverev né Alcaraz ne stanno approfittando, anzi.

Non era in questa fase probabilmente che il tedesco e lo spagnolo avevano in programma di essere al top, dato che ci attendono, in primavera, i cinque Masters 1000 in serie da Indian Wells a Roma, passando per Miami, Montecarlo e Madrid. Ma entrambi avrebbero potuto fare meglio nelle ultime esibizioni. Zverev è uscito di scena presto a Rio de Janeiro e ad Acapulco, Alcaraz è stato eliminato ai quarti a Doha. Per tutti e due, racimolare punti in più avrebbe potuto far comodo. Invece, in questo modo, Sinner può sperare di mantenere il primato ATP nonostante lo stop.
Vedremo come i due inseguitori di Jannik si presenteranno ai prossimi appuntamenti. Grande attesa per Alcaraz, che viene da un anno molto altalenante e cerca maggiore continuità di rendimento. A Indian Wells, lo spagnolo, vincitore delle ultime due edizioni, sarà l’uomo da battere e si sta preparando per essere tirato a lucido. Puntando ad altri grandi traguardi quest’anno e in futuro. Con un grande sogno che ha confessato davanti a tutti.
Alcaraz sogna una carriera come Djokovic: ma non per le vittorie
In una intervista concessa a ‘BB Tennis’, ad Alcaraz è stato chiesto se si vede, sul terreno di gioco, proseguire la sua carriera fino all’età di Novak Djokovic, che in vista dei 38 anni è ancora in campo a dare battaglia.

Questa la risposta di Alcaraz: “Sto cercando di prendermi cura di me stesso fisicamente e tennisticamente. Per ora penso ai prossimi cinque anni, ma spero di poter resistere a lungo a un buon livello, quando arriverà quell’età”. Di sicuro, lo spagnolo ha davanti a sé, vista la giovane età, tanti anni di brillante carriera e la possibilità di scrivere pagine di storia di questo sport.