Record personale e salto in avanti clamoroso: c’è un italiano che sta volando nel ranking ATP, i tifosi si entusiasmano
Il movimento italiano è sempre più centrale nel mondo del tennis. Nonostante la squalifica abbia al momento frenato i successi della locomotiva Sinner, è l’intera truppa azzurra che sta continuando a macinare successi e risultati straordinari. Anche nelle retrovie del ranking ci sono infatti giocatori che si stanno mettendo in mostra, con vittorie sempre più importanti che potrebbero, ben presto, proiettarli fino alle zone alte della classifica ATP.

In questi primi mesi del 2025 sono stati diversi gli italiani in grado di attirare l’attenzione dei media con gli improvvisi exploit. Lo ha fatto, ad esempio, a Melbourne Francesco Passaro, bravo e fortunato ad approfittare del forfait di Fognini per farsi strada nel torneo fino al secondo turno, con sconfitta in quattro set contro il francese Benjamin Bonzi.
Pochi giorni dopo, si è ripetuto in un’impresa simile Mattia Bellucci, grandissimo protagonista del 500 di Rotterdam, torneo in cui è stato in grado di regolare prima Medvedev, poi Tsitsipas, salvo arrendersi in semifinale contro De Minaur.
Due grandi cavalcate che sono state seguite, in questi giorni, da un nuovo exploit, per certi versi più sorprendente, in grado di far fare un clamoroso salto di qualità a un altro azzurro pronto a trasformarsi in un protagonista nei prossimi anni.
Non solo Passaro e Bellucci: altro exploit nel tennis italiano, conquistato il best ranking
La doppietta nei paesi sauditi, tra Doha e Dubai, si è rivelata a dir poco fortunata per Luca Nardi. Il tennista marchigiano di origine partenopea, da molti additato come uno dei migliori talenti italiani della sua generazione, si è infatti tolto la soddisfazione di arrendersi, a Doha, solo in tre set alla testa di serie numero uno, Carlos Alcaraz.
Ancora meglio ha fatto però nel successivo torneo ATP 500. A sorpresa, ha infatti sconfitto al primo turno l’ungherese Fucsovics e agli ottavi il belga Bergs, issandosi fino ai quarti di finale con grandissimo merito.

E poco importa se nel momento migliore della sua carriera ha dovuto arrendersi, al tie break del terzo set, a un giocatore alla portata come il francese Quentin Halys. Il percorso a Dubai, nonostante questa sconfitta, rimane infatti entusiasmante per Nardi, che è riuscito in questo modo a conquistare il suo best ranking, arrivando fino al numero 67.
Un grande salto in avanti per l’azzurro, che dovrà essere in grado, adesso, di confermare le buone sensazioni date in queste settimane per consolidare la sua presenza in quelle zone di classifica. Sognando magari, un passo alla volta, di arrivare in top 50 per poter alzare ancora il livello della propria competitività.
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