L’ultim’ora su Jannik Sinner è davvero terribile: i suoi fan non se l’aspettavano proprio, ora lo scenario è completamente ribaltato.
Jannik Sinner è costretto a rinunciare a diversi tornei a causa della squalifica di tre mesi in seguito al patteggiamento con la WADA. Il numero uno del ranking ATP e il suo entourage hanno deciso di trovare un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping in seguito al caso Clostebol: la WADA, infatti, è convinta che ci sia stata contaminazione e non assunzione ma ha ritenuto che Sinner e il suo staff siano stati negligenti.
Per non tirare troppo per le lunghe una vicenda che durava dallo scorso anno si è arrivati al patteggiamento. Il campione altoatesino dovrà rimanere fermo fino al 4 maggio: il suo rientro in campo è previsto per gli Internazionali d’Italia, in programma come sempre al Foro Italico di Roma.
I tanti tifosi di Jannik Sinner sperano che nel frattempo Alexander Zverev e Carlos Alcaraz non facciano incetta di vittorie nei vari tornei, tra cui i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, così da non mettere a rischio la prima posizione del 23enne di San Candido. Nel frattempo, però, è arrivata una notizia che di certo non farà piacere a Sinner.
Sinner devastato: parole pesanti, nessuno se l’aspettava
Non si tratta della classifica ATP né dei continui attacchi del suo principale accusatore, Nick Kyrgios. L’ex allenatore di Sinner, Riccardo Piatti, ha infatti confessato di non sentire Jannik ormai da molto tempo. Il numero 1 al mondo si è separato da Piatti nel febbraio 2022 per affidarsi a Simone Vagnozzi, successivamente affiancato da Darren Cahill.
Un addio, quello di Piatti, che aveva spiazzato non poco i tifosi di Sinner, dato che il coach aveva avuto un ruolo importantissimo per la sua crescita. Tuttavia fu lo stesso Piatti a dire che Jannik aveva fatto la scelta giusta per la sua carriera. Oggi Piatti rivela di non sentire da tempo il suo ex allievo ma al tempo stesso sottolinea che Sinner sa bene come fare per rimanere concentrato e non dare retta a ciò che dicono gli altri. Secondo l’ex coach ora il campione altoatesino ha tutto il tempo “per prepararsi per vincere gli altri tre Slam“.
Piatti ha poi rivolto una critica agli altri giocatori, non tutti uniti nell’esprimere solidarietà al numero 1 del ranking ATP. “Non sono sorpreso – le parole dell’allenatore – Se fosse successo a loro sarebbe stato un disastro, ma siccome è successo a qualcun altro non è un disastro. La loro mentalità funziona così, il tennis è uno sport individuale“.
