Il ribaltone in classifica ATP è servito: cambia tutto

Altra settimana, altra grande soddisfazione per il tennis italiano: che balzo per l’azzurro nella classifica ATP!

La stagione di tennis va avanti, e adesso tutti i riflettori di appassionati ed addetti ai lavori sono puntati sull’imminente Masters 1000 di Indian Wells, torneo che assieme al Miami Open compone la prestigiosa parentesi del Sunshine Double. L’attesa è alle stelle così come l’entusiasmo, nonostante l’assenza forzata del numero uno al mondo Jannik Sinner.

Come al solito, negli ultimi tempi, sono tanti gli azzurri ai nastri di partenza delle kermesse più importanti del circuito maggiore. Stavolta sono nove per la precisione, dopo che Matteo Gigante e Giulio Zeppieri hanno superato il turno decisivo di qualificazioni. La speranza è che possano regalarci una dieci giorni da ricordare sul cemento californiano.

Intanto, proprio tra i nove giocatori nostrani, ce n’è anche uno che in queste ore si è già guadagnato gli onori della cronaca per un ottimo risultato fatto registrare la scorsa settimana. Un risultato valsogli un considerevole balzo nella classifica Atp. A chi ci riferiamo? Al giovane Luca Nardi.

Nardi, i quarti a Dubai valgono un balzo enorme nel ranking Atp: i dettagli

Prima di volare negli States, infatti, il classe 2003 pesarese si è cimentato all’Atp 500 di Dubai raccogliendo belle soddisfazioni negli Emirati Arabi Uniti. Eliminato al secondo turno di qualificazioni, Luca è stato ripescato in qualità di “lucky loser” e ne approfittato prima per prendersi la rivincita su colui che lo aveva sconfitto nel torneo cadetto, ovvero l’ungherese Marton Fucsovics, e poi per battere il belga Zizou Bergs, approdando così ai quarti di finale. Qui l’azzurro ha lottato, ma ha dovuto arrendersi a testa contro il più esperto francese Quentin Halys, che l’ha spuntata solo al tie-break del terzo set.

Insomma, per Nardi – ritenuto a giusta ragione uno dei talenti più cristallini del tennis italiano – l’esperienza a Dubai si è rivelata estremamente positiva. Anche perché, come dicevamo poc’anzi, i quarti raggiunti sul cemento emirato gli sono valsi un considerevole balzo nella classifica mondiale.

Nel dettaglio, il 21enne marchigiano ha guadagnato ben 12 posizioni, volando dalla piazza numero 79 alla numero 67. Trattasi di best ranking in carriera per lui, che adesso può guardare molto da vicino l’ambito traguardo della top-50. Siamo sicuri che presto torneremo ad aggiornarci su tale argomento.