Ufficiale Alcaraz, niente da fare: i tifosi sono delusi

L’ultima sentenza su Carlos Alcaraz è una vera e propria mazzata per il tennista spagnolo: ora non c’è davvero più nulla da fare.

La delusione per l’eliminazione agli Australian Open era stata parzialmente smaltita dal successo a Rotterdam in finale contro De Minaur. Tuttavia Alcaraz non è poi riuscito a confermarsi in Qatar, mancando la grande occasione di ridurre la distanza da Jannik Sinner in classifica ATP. Nel torneo di Doha, infatti, il tennista spagnolo si è arreso ai quarti di finale contro il ceco Lehecka dopo aver eliminato Cilic e Nardi nei turni precedenti.

Carlos Alcaraz perplesso durante un match
Ufficiale Alcaraz, niente da fare: i tifosi sono delusi – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Ora tutti i riflettori sono puntati sul Masters 1000 di Indian Wells: lo scorso anno Alcaraz ebbe la meglio in semifinale contro Sinner e riuscì poi a battere in finale Medvedev aggiudicandosi il torneo. Per non perdere punti il 21enne di Murcia ha assolutamente bisogno di confermarsi: Alcaraz è sicuramente tra i favoriti per la vittoria, tenendo conto anche dell’assenza di Sinner a causa della squalifica.

Non tutti sono però convinti che Alcaraz abbia già raggiunto quel livello di maturità tale da consentirgli di competere con Jannik. Lo ha detto chiaramente Paolo Lorenzi, ex tennista italiano che nel 2017 era salito fino al 33esimo posto nel ranking ATP (l’anno prima aveva vinto il suo unico torneo ATP a Kitzbuhel).

Ufficiale Alcaraz! Che botta per lo spagnolo, tifosi a pezzi

In un’intervista rilasciata a Tennis Talk, programma in onda su SuperTennis, Lorenzi ha detto che al momento l’unico tennista in grado di esprimersi con grande continuità è proprio Jannik Sinner. Tolto il 23enne di San Candido tra gli altri, sempre secondo Lorenzi, non ci sarebbe tanta differenza.

Carlos Alcaraz in campo
Ufficiale Alcaraz! Che botta per lo spagnolo, tifosi a pezzi – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Quando non stanno bene e non si trovano nelle migliori condizioni, non riescono a vincere le partite“, afferma l’ex tennista, che poi punta il dito proprio contro Alcaraz: la sua opinione è che il talento iberico abbia davvero poca continuità. Con Sinner fuori fino al 4 maggio dopo il patteggiamento con la WADA in tanti si aspettano che Carlos alzi l’asticella per avvicinare Jannik in classifica ATP, ma la scarsa continuità non è un buon segnale. “E’ un problema che deve risolvere in fretta“, ha poi aggiunto Lorenzi.

L’ex numero 33 al mondo ritiene però che anche Alexander Zverev non abbia ancora fatto quel salto di qualità che in molti si aspettavano e che lo stesso Djokovic abbia ormai alti e bassi. “Per raggiungere Sinner gli altri stanno apportando dei cambiamenti per migliorare il proprio gioco – ha concluso Lorenzi – Per farlo, ovviamente, ci vuole tempo“.

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