Ahi ahi Paolini, che batosta: adesso è ufficiale

La tenace tennista toscana, protagonista di un avvio di 2025 deludente, vede il proprio cammino in saluta nel torneo ATP 1000 di Indian Wells

Per il momento, bisogna essere onesti, non è stata certo una stagione densa di soddisfazioni per Jasmine Paolini, la tennista di Castelnuovo di Garfagnana reduce da un 2024 a dir poco incredibile.

Oltre alla prestigiosa affermazione, datata giusto un anno fa, nel Masters 1000 di Dubai, la grande amica di Sara Errani – con cui poi, nel corso dell’anno, avrebbe vinto addirittura l’oro olimpico nel doppio nonché la Billie Jean King Cup a novembre – lo scorso anno si è spinta fino alla finale a Parigi e a Wimbledon, chiudendo il 2024 al quarto posto nel ranking WTA. Il risveglio nel nuovo anno però è stato a dir poco traumatico.

Eliminata al terzo turno degli Australian Open da Elina Svitolina, che ha inflitto all’azzurra un sonoro 6-0 nel terzo e decisivo set, Jasmine non ha fatto molto meglio, anzi, nei successivi appuntamenti in terra asiatica. Fuori agli ottavi di finale a Doha, estromessa – sempre alla seconda partita della competizione – da Sofia Kenin a Dubai, la toscana è scesa al sesto posto della classifica mondiale. Incalzata peraltro da un’Elena Rybakina che la tallona a pochissimi punti di distacco dalla piccola guerriera.

Determinata ad entrare finalmente in un altro modo in un 2025 shock, Jasmine si è allenata duramente per farsi trovare pronta per il prestigioso WTA Masters 1000 di Indian Wells. Peccato che il sorteggio del tabellone le abbia riservato un accoppiamento terribile già ai quarti di finale.

Jasmine Paolini, sorteggio durissimo in California: c’è Aryna

La vicecampionessa del Roland Garros e dei Championships dopo un bye al primo turno troverà sulla sua strada la vincente della sfida tra Jovic e Grabher. Il terzo turno potenziale sarà contro la canadese Fernandez. Oltre alla presenza delle teste di serie Kasatkina e Samsonova dalla sua parte di tabellone, Jasmine dovrà fare i conti con l’avversaria potenzialmente più temibile già in regime di quarti di finale.

Stiamo ovviamente parlando di Aryna Sabalenka, la leader del ranking mondiale, tra l’altro vogliosa di riscatto dopo un avvio di stagione che, finale di Melbourne a parte, ha finora riservato delle delusioni quanto meno pari, se non maggiori, di quelle sofferte dall’azzurra. Insomma, la strada verso la ‘rinascita‘ si complica non poco per l’atleta azzurra, che tuttavia farà affidamento sulle sue armi migliori per contrastare lo strapotere fisico e tecnico della ‘Tigre di Minsk’.