Il romano, atteso al secondo turno del torneo di Indian Wells, è chiamato a dare delle risposte importanti prima della stagione sulla terra
Forse, ancor più dei già non disprezzabili risultati conseguiti in questo 2025, lasciano ben sperare la condizione atletica, tornata su ottimi livelli, e quella voglia di non mollare mai che ormai è diventato un marchio di fabbrica dal suo ritorno in campo, datato esattamente un anno fa.

Matteo Berrettini, come anticipato, può certamente essere rammaricato per non aver portato a casa dei match che, oltre ad essere alla sua portata, lo hanno visto sprecare alternativamente tanto set point, quanto palle break quanto occasioni di 0-30 sul servizio dell’avversario nel set decisivo.
Facile ricordare, in tal senso, le occasioni gettate al vento contro Holger Rune a Melbourne, contro Tallon Griekspoor a Rotterdam e al cospetto di Jack Draper a Doha, in un torneo che però verrà sempre ricordato piacevolmente dal 28enne a causa della prima, prestigiosa, affermazione in carriera contro Sua Maestà Novak Djokovic.
Manca certamente ancora qualcosa, all’ex allievo di Vincenzo Santopadre, per poter dire di essere tornato quello che era. Quello che si era spinto fino alla finale di Wimbledon nel 2021 e che aveva toccato il best ranking ATP alla sesta posizione l’anno dopo.
Anche a Dubai, contro Stefanos Tsitsipas, l’attuale numero 30 del mondo ha avuto le sue chances. Peccato che il redivivo greco abbia interrotto la sua corsa ancora una volta ai quarti di finale, come accaduto già in Qatar.
Dario Puppo non ha dubbi: “Potrebbe trovare delle difficoltà”
Intervenuto nell’ultima puntata di ‘Tennismania‘, il programma di Oa Sport su YouTube, il noto giornalista di Eurosport Dario Puppo ha fatto il punto della situazione sul momento vissuto da Matteo. La novità delle ultime settimane, ovvero l’essere rientrato nelle teste di serie dei grandi tornei, autorizza a sognare in grande, anche se le insidie sembrano dietro l’angolo.

Per una curiosa coincidenza del sorteggio, il tabellone dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells mette ancora una volta di fronte Tsitsipas e Berrettini già in regime di sedicesimi di finale in California. Un’occasione per vendicare la recente sconfitta, certo, ma anche un accoppiamento che nasconde pericoli non da poco.
“Al secondo turno – si riferisce proprio all’incontro con l’ellenico – Matteo potrebbe avere delle difficoltà nel primo set, ma poi mi auguro che possa vincere“, il giudizio di Puppo sul big-match in programma.
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