Addio a Sonego, tristezza infinita: l’annuncio scuote i tifosi

Tristezza infinita per i tifosi di Lorenzo Sonego, l’annuncio lascia i tifosi perplessi: addio incredibile, cosa è successo

Lorenzo Sonego torna al centro della discussione nel mondo del tennis italiano. Dopo il buon risultato agli Australian Open, con una grande cavalcata terminata solo ai quarti di finale contro Ben Shelton, il giocatore torinese ha collezionato, in pratica, solo sconfitte. Ma a scuotere i tifosi, più che questa serie di risultati negativi, è in realtà un altro aspetto, un addio clamoroso che ha lasciato, nel cuore di molti appassionati, una tristezza infinita.

Se è vero che la carriera di Sonego potrebbe andare avanti ancora per diversi anni, e con risultati che tutti sperano possano essere ancora di buon livello, è altrettanto vero che questa fase della sua carriera sarà diversa da quella vissuta negli anni precedenti. Il divorzio da Gipo Arbino, il suo storico coach, è stato infatti brusco e a tratti imprevedibile.

Arrivata all’inizio del 2024, dopo 18 anni di collaborazione, questa separazione ha lasciato sicuramente un trauma in Sonego. Si è rivelato uno scossone da cui è stato difficile riprendersi, nonostante il buon lavoro fatto da chi, di Arbino, ha preso il posto, l’attuale tecnico Fabio Colangelo.

A tornare sull’argomento in questi giorni, dopo le tante parole spese negli scorsi mesi soprattutto da Sonny, è stato lo stesso Gipo. L’ex tecnico del torinese per la prima volta ha voluto dire la sua su quanto accaduto, svelando alcuni retroscena che hanno lasciato i tifosi di Sonego senza parole.

Gipo Arbino spiega la separazione da Sonego: cosa è successo

Intervistato da SuperTennis, l’esperto coach per la prima volta ha confessato le sue responsabilità in quanto accaduto con Sonego, e ha spiegato le motivazioni che hanno portato a un divorzio così brusco e improvviso, dopo tanti anni di collaborazione e di stima reciproca.

“Lorenzo aveva ragione, avevo eretto un muro tra noi“, ha raccontato Arbino, ammettendo di aver sofferto molto per la separazione da Sonego, in quanto il loro rapporto andava ben oltre la collaborazione professionale.

“Per me è stato come un lutto“, ha spiegato Gipo, aggiungendo: “Ho sempre detto che lui non era un predestinato. E non era un modo di sminuirlo, ma di esaltare il suo lavoro e il suo amore per questo sport. Per la sua grinta e la sua determinazione lo chiamavo ‘Nadalito’“.

Quasi a voler sottolineare sia i meriti di Sonego che il suo lavoro, Arbino ha quindi sottolineato nel corso dell’intervista come in molti pensavano che già la top 100 fosse un miracolo per un giocatore come Sonego. E invece il tennista si è spinto fino alla posizione numero 21, rimanendo a lungo nella top 50.

Un risultato importantissimo raggiunto insieme, grazie a una fiducia che era venuta meno per colpa di Arbino. Per questo motivo Gipo ha voluto approfittare dell’occasione per scusarsi pubblicamente: “Vorrei scusarmi con lui, potessi tornare indietro non direi nulla, ma in quel tempo ero talmente arrabbiato che non ho saputo trattenermi“.