Novak Djokovic è stato eliminato all’esordio a Indian Wells. Alcune sue dichiarazioni, tuttavia, non sono passate inosservate. Coinvolto anche Alcaraz
Ha ottenuto un altro record ma stavolta in negativo, Novak Djokovic. Con la sconfitta all’esordio all’Atp di Indian Wells contro l’olandese Botic Van De Zandschulp, il fuoriclasse serbo è diventato il primo top ten ATP a perdere contro un lucky loser in due edizioni consecutive di un evento Masters.

Un anno fa, Djokovic è incappato nello stesso epilogo con il nostro Luca Nardi, perdendo anche in quel caso in tre set al secondo turno. Una statistica incredibile per un campione che ci ha abituato a ben altri risultati e che conferma quanto sia ancora lontano dalla migliore condizione dopo essere tornato in campo a Doha in seguito all’infortunio muscolare alla coscia subito all’Australian Open.
A differenza dello scorso anno, Djokovic ha deciso di disputare anche il secondo Masters 1000 di marzo, in programma a Miami dal 19 al 30, nel quale rivedremo in campo anche un altro tennista eliminato al secondo turno a Indian Wells e che era considerato tra gli outsider prima dell’inizio del torneo californiano.
Djokovic si espone sul collega e cita Alcaraz
Ci riferiamo a Joao Fonseca. Il talento brasiliano è entrato direttamente nel tabellone a Indian Wells grazie a una wild card concessa dagli organizzatori, premio che si è guadagnato grazie alla recente conquista del suo primo titolo ATP al 250 di Buenos Aires. Prima di imporsi nel torneo argentino, Fonseca aveva già impressionato tutti con il trionfo alle Next Gen Finals di dicembre e la grande vittoria al primo turno dell’Australian Open contro Rublev.
Prestazioni che hanno colpito Novak Djokovic, il quale si è espresso così in conferenza stampa sul giovane collega: “Non conosco personalmente Joao ma da quello che ho visto in campo sembra che abbia un ottimo livello di equilibrio, professionalità e dedizione come abbiamo visto negli ultimi due anni con Alcaraz. Ha il potenziale per diventare una superstar.”

Pochi dubbi per l’ex numero uno del mondo che ha “preferito” citare Alcaraz come termine di paragone anziché Jannik Sinner, cui lo stesso Fonseca è stato già avvicinato per caratteristiche e stile di gioco. Parole che avranno reso sicuramente felice il tennista brasiliano, il quale si è detto a sua volta lusingato per alcuni complimenti che gli ha già rivolto Nole prima di queste dichiarazioni.
A Indian Wells, Fonseca ha sconfitto all’esordio Fearnley poi è stato eliminato da Draper 6-4; 6-0. Con il primo turno superato, il brasiliano ha migliorato la sua posizione nel ranking ATP, avanzando fino al 78esimo. Prima di Miami, Fonseca disputerà in settimana il Challenger di Phoenix, cui sono iscritti anche altre tennisti eliminati nei primi turni a Indian Wells.