Zverev è disperato: rivelazione sconcertante

Il campione tedesco, deludente nelle sue uscite post Melbourne, si è sfogato in conferenza stampa: parole amarissime

Proprio quando avrebbe potuto, o forse addirittura dovuto, dare un segnale per far capire che, in assenza di Jannik Sinner, il vero uomo da battere fosse lui, Sascha Zverev è crollato. Sul più bello. Accreditato, in caso di percorso netto fino al rientro sulla scena del campione altoatesino, di avvicinare sensibilmente la posizione numero uno nel ranking ATP, il finalista degli Australian Open ha fallito miseramente. Almeno per ora.

Sascha Zverev disperato
Zverev è disperato: rivelazione sconcertante (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Lo score dopo l’ultimo atto di Melbourne, che ha rappresentato la sua terza sconfitta su altrettanti finali disputate nei Major, è eloquente. Fuori ai quarti di finale a Buenos Aires, a Rio de Janeiro e ad Acapulco, ed estromesso addirittura ai 32esimi di finale, nel match di esordio nella kermesse californiana, ad Indian Wells. Non certo un viatico da ricordare in vista del rientro, tutto sommato non lontanissimo nel tempo, del fuoriclasse della Val Pusteria.

Al di là delle velleità di rosicchiare a Sinner centinaia e centinaia di punti in sua contumacia – prima dell’ATP 1000 in terra americana i due erano divisi da ben 3195 punti, ora diventati 3385 dopo i 190 persi per la clamorosa uscita prematura dalla competizione – quel che lascia pensare è l’involuzione del tennista tedesco. Proprio nel momento in cui avrebbe potuto rappresentare uno spauracchio per Carlitos Alcaraz e per tutti i tennisti della Top Ten e non solo.

L’amarezza di Zverev: “Le cose non funzionano”

Fresco di sconfitta contro il sempre ostico Tallon Griekspoor, che lo ha battuto 7-6 al terzo set dopo una lunga battaglia, il tedesco si è sfogato in conferenza stampa. Parole soprattutto amare, piene di riflessioni sul difficile momento.

Sascha Zverev con le mani nei capelli
L’amarezza di Zverev: “Le cose non funzionano” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Potrei sedermi qui e trovare delle scuse, ma alla fine della giornata dico che non sto giocando un buon tennis in questo momento. È semplice. Non sto esprimendo il livello che vorrei esprimere, non sto giocando neanche lontanamente come ho giocato in Australia“, ha esordito il teutonico.

Sono deluso del modo in cui sto giocando. Credo di aver servito piuttosto male nelle ultime settimane. La mia seconda di servizio è buona, ma la prima è terribile. Da fondo campo non sto giocando benissimo. Mi alleno molto, ma le cose non funzionano al momento. All’inizio c’era l’opportunità di insidiare la posizione di Jannik. Ora meno, perché sto giocando malissimo. Devo trovare il mio gioco prima di pensarci. Per diventare il numero uno del mondo, devi vincere tornei. Per il momento non sono andato oltre il primo o il secondo turno“, ha infine ammesso con sincerità.

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