Il tennista russo, reduce da un periodo non esattamente felice, ha stupito tutti ancora una volta: ha usato la telecamera per…
Mai banale. Alle volte palesemente antipatico, almeno nei giudizio di parecchi spettatori di volta in volta assiepati sugli spalti dei vari tornei del circuito ATP. Sul talento, quello niente da dire, nonostante effettivamente, soprattutto dalla finale clamorosamente vinta contro Novak Djokovic a New York nel 2021, forse sarebbe stato lecito attendersi di più.

È invece accaduto che Daniil Medvedev, proprio quando avrebbe dovuto raccogliere l’eredità dei Big Three progressivamente ritiratisi o comunque non più dominatori come una volta, è venuto a mancare. Per lo meno nelle vittorie dei grandi tornei Masters 1000 e/o nei Major. Nonostante si sia elevato, per lo meno fino al torneo di Pechino 2023 escluso, a vera e propria bestia nera di Jannik Sinner, battuto nei primi sei incroci, il russo ha poi perso competitività. Non riuscendo più ad alzare il livello del suo gioco come invece fatto dallo stesso campione azzurro, che non a caso l’ha poi battuto in 7 dei successivi 8 incroci.
Protagonista di un avvio di 2025 abbastanza deludente – nemmeno all’ATP 250 di Marsiglia il moscovita è riuscito a raggiungere quanto meno la finale – l’ormai numero 9 del ranking mondiale è balzato agli onori (?) delle cronache per l’incredibile polemica occorsa a Dubai durante il match di quarti di finale poi perso contro Tallon Griekspoor dopo aver sprecato quattro match point nel secondo parziale.
Come noto il russo, dopo essere stato sanzionato con un warning, ha preso a litigare con l’arbitro, il Signor Nour, accusato da Medvedev di trattare in modo differente i giocatori russi. Ma non è tutto. Anche nel prestigioso torneo di Indian Wells in corso di svolgimento, il moscovita ha fatto parlare di sé per questioni extra tennistiche in senso stretto.
Medvedev lancia messaggi col pennarello: è polemica
Dopo aver sottolineato, alla vigilia della kermesse americana, la lentezza dei campi – un tema poi ripreso anche da Novak Djokovic in conferenza stampa dopo la clamorosa sconfitta all’esordio contro Botic van de Zandschulp – Medvedev ha voluto chiarire meglio il suo pensiero dopo il vittorioso match contro il Yunchaokete Bu nei trentaduesimi di finale.

“6-2, 6-2 in un’ora e 36 minuti. Campo molto veloce!”, l’ironica scritta affidata al pennarello e impressa sulla telecamera dopo la vittoria. Effettivamente la durata del confronto, se rapportata ai soli 16 games totali disputati, somiglia terribilmente alle durate fiume dei tipici match sulla terra battuta. Col Re di tutti i tempi sul ‘rosso’, Rafa Nadal, specialista spesso vincente di lunghe maratone…
Le lacrime di Rune commuovono il tennis, tifosi senza parole