Ribaltone in arrivo in vetta alla classifica Atp? L’ultimo annuncio non lascia spazio all’interpretazione, Carlos Alcaraz sogna!
Con lo stop forzato di tre mesi patteggiato da Jannik Sinner per il “caso clostebol“, tanti pretendenti alla piazza numero uno del ranking mondiale stanno avendo l’opportunità di rosicchiare punti preziosi. Tra questi c’è ovviamente Carlos Alcaraz, che in vetta c’è già stato 36 settimane – tra il settembre del 2022 e il settembre del 2023 – e vuole tornarci il prima possibile.

Da quanto l’azzurro è fermo ai box, il classe 2003 murciano ha già vinto un titolo all’Atp 500 di Rotterdam e raggiunto i quarti all’Atp 500 di Doha. Adesso è impegnato al Masters 1000 di Indian Wells, dove però non ha margini di guadagno rappresentando il campione in carica del torneo. Diversi i casi, invece, di Miami e Madrid, eventi in cui lo scorso anno si fermò ai quarti e in questo 2025 può sicuramente migliorare il suo score.
Sinner è out, Alcaraz sogna la vetta del ranking: le parole di Carlos sono chiarissime
Insomma, Alcaraz non resterà certamente a guardare ma è pur vero che Sinner è già certo di rimanere saldo al comando della classifica almeno fino a metà aprile. Considerato che la squalifica dell’altoatesino terminerà ad inizio maggio, sembra molto complicato che lo spagnolo possa riuscire ad effettuare il sorpasso. Peraltro, la graduatoria live aggiornata a martedì 11 marzo ci racconta che Jannik ha ancora ben 4720 lunghezze di vantaggio sul suo giovane rivale. Ma cosa ne pensa quest’ultimo?

Alcaraz si è espresso sull’argomento proprio in occasione di una delle conferenze stampa tenute durante i primi giorni del Masters 1000 di Indian Wells. “Tornare numero uno al mondo? È un pensiero presente nella mia mente, ma cerco di non concentrarmi su quello. In ogni torneo mi concentro solo su me stesso e penso a come essere un giocatore migliore”, ha esordito l’iberico.
“Se faccio le cose giuste in ogni torneo, il numero uno sarà una conseguenza. Per diventare numero uno devi ottenere buoni risultati e vincere tornei. Se mi concentrassi solo sulla prima posizione, eserciterei una pressione extra su me stesso, ed è una cosa che non voglio fare”, ci ha tenuto a sottolineare.
Infine, interrogato sull’assenza del tirolese, ha chiosato così: “Preferisco focalizzarmi sulle cose che devo fare per migliorare. Anche se Sinner non c’è, è davvero difficile recuperare la prima posizione. Vedremo la situazione tra un paio di settimane”.
Staremo appunto a vedere come si comporterà Carlitos nei prossimi tornei. Intanto, per la cronaca, segnaliamo che l’altro diretto pretendente alla vetta, ovvero Alexander Zverev, anche sul cemento californiano ha subito un’eliminazione precoce dopo quelle inanellate ad Acapulco, Rio de Janeiro e Buenos Aires.