Classifica ATP, Sinner senza parole: è successo davvero

Jannik Sinner rimane senza parole, è successo davvero: svolta clamorosa nella classifica ATP

Anche senza Jannik Sinner, anche senza il proprio numero uno, il mondo del tennis va avanti. In questi mesi di squalifica l’azzurro si sta perdendo molte cose. Ad esempio il torneo di Indian Wells, attualmente in corso e pronto a modificare radicalmente gli equilibri del ranking ATP. Ma proprio a livello di classifica, qualcosa è già cambiato negli ultimi giorni, ed è un qualcosa che lascia Sinner e i suoi tifosi senza parole.

Quello che tutti sapevano potesse succedere in queste settimane di assenza dell’azzurro, è effettivamente successo. Non è successo invece, o almeno non ancora, quello che moltissimi temevano.

Paradossalmente, almeno fino a questo momento, l’avvicinamento tra Sinner e il secondo in classifica non si è verificato, se non per i punti che il numero uno al mondo non ha potuto difendere.

Si è invece, ed è incredibile, consolidato il suo primato assoluto, che adesso è certo potrà durare almeno fino al prossimo 21 aprile, quando ormai al suo rientro in campo mancheranno all’incirca due settimane.

Un traguardo straordinario accompagnato anche da un miglioramento del primato personale di Sinner, ormai entrato ufficialmente nella storia dei numero uno del ranking ATP.

Jannik Sinner ce l’ha fatta: record straordinario per l’azzurro, tutti i dettagli

Dopo la vittoria a Melbourne, all’inizio di questa stagione, era scontato che Sinner potesse rimanere al numero 1 del mondo ancora a lungo. Alzi la mano però chi avrebbe pronosticato un traguardo del genere all’inizio dello scorso anno, quando la vittoria del suo primo Slam arrivò quasi come un exploit incredibile.

Oggi Sinner è un giocatore totalmente diverso, sicuro dei suoi mezzi e meritevole di essere annoverato tra i migliori di sempre. Perché non a caso si supera la soglia delle 40 settimane in vetta alla classifica ATP. Un risultato che lo porta a issarsi al livello di uno dei più grandi di sempre, Ilie Nastase. E non è finita qui.

Con questa longevità acquisita il campione altoatesino sale quindi alla posizione numero 15 all-time. E mette nel mirino altri due giocatori di straordinario valore come Andy Murray e Guga Kuerten, fermi rispettivamente a quota 41 e 43 settimane.

Entrambi sono ormai destinati al sorpasso, e tutto fa pensare che Sinner potrà avere il tempo anche di cominciare a calcolare le distanze da Jim Courier, il ‘rivale’ successivo, fermo a quota 58 settimane.

Per farlo ovviamente servirà che Zverev continui a inciampare come fatto in queste ultime settimane, e servirà ovviamente un Sinner motivato e concentrato al suo rientro, quando ricomincerà la sua stagione 2025 dalla terra rossa di Roma, su una superficie non particolarmente gradita ma con la consapevolezza di avere tutto da guadagnare dal torneo di casa e nulla da difendere.

E soprattutto di avere il dovere morale, nei suoi confronti, di recuperare quanto gli è stato ingiustamente tolto in questi mesi.