Dramma Zverev, mai vista una cosa simile: è il primo in assoluto

Altro che primo posto in classifica, Zverev ha conquistato un altro tipo di primato: non si era mai visto prima, è successo davvero

Chi si aspettava un Sascha Zverev pronto ad ‘azzannare’ il primo posto nel ranking ATP, o almeno ad avvicinarsi prepotentemente a Jannik Sinner già da Indian Wells, sarà rimasto evidentemente deluso.

Il tedesco, infatti, non solo è stato sconfitto prematuramente nel primo 1000 dell’anno, ma lo ha fatto anche in maniera rocambolesca, riuscendo in un’impresa mai vista prima d’ora. E non è certo un’impresa di cui andare fieri.

Sascha Zverev con le mani sulla testa dopo un errore
Dramma Zverev, mai vista una cosa simile: è il primo in assoluto (Ansa) – Tennisfever.it

Che Zverev sia uno dei più forti giocatori del circuito ATP attualmente in attività è evidente, non basta qualche sconfitta di troppo a far cambiare parere sulle sue potenzialità. Che stia attraversando però un momento difficile, a livello mentale, dopo il ko tremendo nella finale degli Australian Open contro Sinner, è ormai sotto gli occhi di tutti.

Al febbraio nero vissuto in Sudamerica, il tedesco di origini russe ha infatti già dato seguito con un esordio da incubo a Indian Wells. In un’edizione in cui, in effetti, è in buona compagnia tra le teste di serie cadute prima del tempo, il suo tonfo è sicuramente quello più rumoroso, perché arrivato contro un giocatore teoricamente non alla sua altezza e perché arrivato in un modo che, in California, nessuno aveva mai visto prima.

Zverev da record a Indian Wells: primato imbarazzante, nessuno ci era riuscito prima di lui

Per il numero due al mondo Indian Wells si conferma una chimera. Non ha mai particolarmente brillato da queste parti, Zverev, e forse il fatto di avere proprio in questo torneo una grande opportunità per avvicinare il primato di Sinner avrà pesato in maniera negativa sulle sue spalle.

Lo dimostra il fatto che, nonostante arrivasse con i galloni del favorito, o di uno dei favoriti, per la vittoria finale, si è presentato in campo con la stessa ansia già mostrata nei tornei sudamericani di febbraio contro avversari non imbattibili come i due Francisco, Cerundolo e Comesana, e anche in Messico contro l’americano Tien.

Sascha Zverev con le mani sui fianchi e la testa bassa
Zverev, record negativo: è successo a Indian Wells (Ansa) – Tennisfever.it

Sceso in campo con i favori del pronostico contro un avversario come Tallon Griekspoor, pericoloso ma non da top 10 del ranking ATP, Zverev sembrava aver indirizzato la partita molto bene nel primo set, vinto per 6-4.

Negli altri due non è però riuscito a portare a casa la partita prima del tie break e, in entrambi i casi, si è fatto beffare dall’olandese proprio nel game decisivo, ottenendo allo stesso momento una clamorosa sconfitta e un record negativo.

Dall’inaugurazione del torneo di Indian Wells, avvenuta quasi cinquant’anni fa, nel 1976, nessuna testa di serie aveva infatti mai perso il proprio match inaugurale del singolare maschile dopo essere passata avanti di un set.

L’ennesima chiara fotografia del momento negativo di Zverev, frutto di un evidente calo di concentrazione ma anche di quel pizzico di sfortuna che, come sempre, può determinare il corso degli eventi.

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