Delusione per Lorenzo Musetti a Indian Wells. L’azzurro è sconsolato, cresce la preoccupazione tra i tifosi italiani
Lorenzo Musetti era arrivato al Masters 1000 di Indian Wells con grandissime aspettative, dopo aver smaltito l’infortunio al polpaccio accusato nelle scorse settimane. Ed effettivamente, l’azzurro si era presentato bene sul cemento americano battendo all’esordio il sempre ostico Roman Safiullin. Ma poi, purtroppo, la sua parentesi in California si è rivelata abbastanza breve, complice una sconfitta piuttosto difficile da accettare per come maturata.

Superato l’ostacolo russo, infatti, il classe 2002 toscano ha visto spegnersi i suoi sogni di gloria ai sedicesimi, dove è stato sconfitto in rimonta dal francese Arthur Fils. Una partita che Muso ha quasi gettato le ortiche, dal momento che, oltre ad essere stato in vantaggio di un set, non è riuscito a sfruttare un ghiottissimo colpo del k.o nel secondo parziale.
Musetti, chance persa a Indian Wells: tifosi preoccupati, lui deluso ma non catastrofista
“È difficile non essere dispiaciuti per come è girata avendo avuto un match point“, ha dichiarato il numero due nostrano ai microfoni di Sky Sport. “Non tanto per quello, ma per come ho intrapreso la partita e come sono stato a livello di atteggiamento. Ho raccolto meno di quello che avrei dovuto. Aver salvato quel game e aver vinto un tie-break molto combattuto gli ha dato grande fiducia. Anche io ho iniziato molto bene il terzo, però le partite spesso vanno così”, ha poi sottolineato.
La sconfitta per il 23enne carrarino si è tradotta inevitabilmente anche in un’occasione persa per guadagnare posizioni nella classifica mondiale. Ma l’aspetto che più preoccupa i suoi sostenitori è un altro: Lorenzo saprà rialzare tempestivamente la china in vista di Miami e della sua amata terra rossa europea?

Difficile dirlo. Musetti ha sempre avuto un rendimento ‘umorale’, dunque non è mai facile fare previsioni riguardo cosa ci regalerà nei prossimi tornei. Certo è, però, che l’azzurro non sembra intenzionato a fare drammi.
“Devo considerare i lati positivi di questa partita e non focalizzarmi troppo sulla sconfitta. È stato un match di livello. Sono meno dispiaciuto di aver perso questa partita che quella con Ben Shelton in Australia, perché in quel caso ho sentito di averla persa più io. Contro Fils ci ho provato fino alla fine. Lui è stato bravo ad avere più coraggio e prendersi più rischi”, ha chiosato Lorenzo.
Insomma: grande delusione sì, catastrofismo no. Staremo a vedere come andrà nei mesi a venire.
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