Retroscena Sinner, beccato così nello spogliatoio: è assurdo!

Un retroscena semplicemente pazzesco riguarda Jannik Sinner: il tennista italiano ‘beccato’ così nello spogliatoio, è successo davvero

Un periodo di relax durato poco, a Sesto a casa sua, e adesso il ritorno agli allenamenti. Jannik Sinner non si ferma ed è pronto a riprendersi la scena. In attesa di rientrare in campo dopo lo stop forzato di 3 mesi in seguito al patteggiamento con la WADA, il campione altoatesino vuole tornare a stupire.

Jannik Sinner durante la premiazione degli Australian Open
Retroscena Sinner, beccato così nello spogliatoio: è assurdo! (LaPresse) – Tennisfever.it

Lo farà a maggio in occasione degli Internazionali d’Italia, mentre i suoi rivali sono oggi impegnati agli Indian Wells. Jannik ne è uscito pulito dalla vicenda Clostebol, che lo ha visto coinvolto (responsabilità oggettiva) per la presenza della sostanza in questione in un unguento utilizzato dal suo ex fisioterapista Giacomo Naldi. Per evitare guai peggiori, Jannik ha deciso di patteggiare con la World Anti-Doping Agency, che ha poi comunicato come il tennista azzurro sia ‘pulito’ e non responsabile in maniera diretta di quanto accaduto.

Nonostante le critiche e gli attacchi di molti suoi colleghi, Jannik si è fatto scivolare tutto addosso. Roma lo attende, da numero 1 al mondo. Una classifica che nel prossimo futuro non cambierà, almeno fino al 14 aprile, permettendo al 23enne italiano di poter riprendere da dove aveva lasciato: quel primo – e per ora unico – successo nel 2025, in occasione della finale degli Australian Open vinta contro Zverev.

Sinner, che follia: “Si è scusato per tre giorni”

Poche ore fa sono giunte delle dichiarazioni davvero curiose per mano del Presidente Federale Giacomo Binaghi che ha raccontato un aneddoto incredibile riguardante il passato di Jannik ed il loro primo incontro. Un retroscena di cui praticamente nessuno era a conoscenza, fino ad oggi.

Jannik Sinner, numero 1 ATP
Sinner, che follia: “Si è scusato per tre giorni” (LaPresse) – Tennisfever.it

“Era il 2019 quando vinse il Nextgen a Milano. Entrai negli spogliatoi per complimentarmi ed era completamente nudo, impegnato a festeggiare con un linguaggio colorito, cameratesco diciamo. Quando mi riconobbe passò i tre giorni successivi a scusarsi, pensava di aver commesso in crimine. Da allora capii che era un tipo speciale, ha rivelato ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Un episodio esilarante che parla di un giovanissimo e talentuoso tennista che già sei anni fa mostrava tutta la sua genuinità, anche in una situazione particolare.

“Dai tre mesi di stop uscirà più maturo, più uomo e più forte di prima. Vedrete. Certe situazioni ti fanno crescere”, ha concluso Binaghi. Sinner nel frattempo pensa solo ad allenarsi e ha scelto una struttura non legata ad alcuna federazione: ad oggi la preparazione avviene in Costa Azzurra, alla World Class di Cap d’Ail.

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