Arriva una mazzata per Nadal da Madrid: questa è dura da digerire

Il fuoriclasse spagnolo, già destinatario di un premio alla carriera ai Laureus World Sports Awards, deve ingoiare un boccone amaro

Non si è leggende per caso. Non si è unanimemente riconosciuti come ‘The king of clay’ – il re della terra battuta, ndr – senza che questo appellativo non sia stato assolutamente meritato. Sacrosanto. Confermato da un leggendario percorso di carriera, che ha portato il campione a battere qualsivoglia record sulla superficie tanto amata.

Rafa Nadal nel corso di un evento
Arriva una mazzata per Nadal da Madrid: questa è dura da digerire (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Dici ‘Roland Garros’, dici ‘terra rossa’, e il pensiero corre subito a Rafa Nadal, l’icona del tennis spagnolo che per ben 14 volte ha trionfato nel Major della capitale parigina. Nessuno, sia a livello maschile che femminile, si è mai neppure lontanamente avvicinato ad un tale record di trionfi nello stesso Slam come fatto dal mancino di Manacor.

Già oggetto di un’annunciata celebrazione della sua figura che avverrà sul campo centrale – quel Philippe-Chatrier che dal 2005 lo ha visto dominare in lungo e in largo la kermesse – il maiorchino è tornato a farsi vedere in pubblico in occasione della prestigiosa cerimonia dei 2025 Laureus World Sports Awards tenutasi proprio a Madrid, sede del torneo Masters 1000 in corso di svolgimento, lunedì 21 aprile.

Sorrisi ed emozioni per il premio alla carriera conferita allo spagnolo, il quale tuttavia sta per esser eguagliato in un suo primato costruito con fatica, classe, cuore e resilienza negli ultimi 20 anni.

Nadal, fine del record esclusivo: succederà a Madrid

Dal 2005 ad oggi – o meglio al novembre 2024, mese in cui Rafa ha appeso definitivamente la racchetta al chiodo – l’allievo di zio Toni ha incamerato qualcosa come 40 tornei totali sulla terra battuta tra Major, Masters 1000 e tornei di categoria 500.

Rafa Nadal ai '2025 Laureus World Sports Awards'
Nadal, fine del record esclusivo: succederà a Madrid (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Nello stesso lunghissimo periodo tutti gli altri tennisti ancora in attività, messi assieme, ne hanno fatti propri 39. Ovvero uno in meno rispetto al fuoriclasse iberico.

Tale primato, come risulta evidente dalla coincidenza del calendario ATP che ha posto in questa settimana il prestigioso ‘Mutua Open’ della capitale spagnola, finirà proprio nella sua Spagna. Sulla sua amata terra battuta. In una delle competizioni a cui Nadal teneva di più quando dominava gli avversari con la sua inarrivabile voglia di vincere.

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