Ritiro Djokovic, ormai è deciso: annuncio strappalacrime

L’annuncio ha lasciato senza parole i tantissimi fan di Novak Djokovic: il campione serbo è stato molto chiaro sul suo ritiro.

Ormai da diverso tempo le voci su un possibile ritiro di Novak Djokovic preoccupano i tantissimi fan del campione serbo. L’ex numero uno, in ogni intervista o conferenza stampa, fa sempre capire di non vedere ancora imminente il momento in cui deciderà di appendere la racchetta al chiodo. Tuttavia le prestazioni di Nole sono molto diverse rispetto a quelle a cui tutti gli appassionati di sport erano abituati fino al 2023.

In questa stagione gli unici acuti sono la semifinale degli Australian Open contro Zverev – abbandonata dopo il primo set per un problema fisico – e la finale nel Masters 1000 di Miami, persa contro il giovane Mensik. Una crisi che va avanti ormai da parecchio: basti pensare che nel 2024 il 37enne di Belgrado non ha portato a casa nemmeno uno Slam.

Eppure, nonostante l’età che avanza e le difficoltà nel reggere l’urto dei nuovi talenti, Djokovic non sembra ancora intenzionato a mollare. Lo ha ribadito anche nella conferenza stampa che ha anticipato il suo match contro Arnaldi nel primo turno del Masters 1000 di Madrid.

Ritiro Djokovic deciso: non ci sono più dubbi

“Ci vuole un po’ di tempo perché la gente accetti il fatto che Roger Federer e Rafa Nadal non giocano più, e nemmeno Andy Murray“, ha detto Djokovic ai microfoni. Il campionissimo serbo ha poi aggiunto: “Un giorno toccherà anche a me. Ma sto ancora cercando di restare lì e rappresentare la vecchia generazione“.

Sempre nel corso della conferenza stampa Nole ha fatto notare che negli ultimi anni il tennis ha fatto registrare un pubblico da record, non solo nei tornei del Grande Slam. Una passione in aumento nonostante il ritiro dei grandissimi campioni che hanno scritto pagine indelebili nella storia di questo sport.

“Lo sport dovrebbe sopravvivere a tutti, e lo farà – le parole di Novak Djokovic – È anche uno dei motivi per cui continuo a giocare: sento che questo aiuta il tennis a prosperare ancora“. Il vincitore di 24 tornei del Grande Slam, nonché numero 1 al mondo per 428 settimane, ha poi aggiunto che i top player devono fare tutto ciò che possono per contribuire alla popolarità del tennis e ad avvicinare “più bambini e appassionati verso questo sport“.