E’ arrivata la batosta per i fan di Novak Djokovic: il campionissimo serbo ha parlato chiaramente del suo addio al tennis.
Novak Djokovic ha dovuto fare i conti con un’altra eliminazione al primo turno dopo quella nel Masters 1000 di Monte Carlo. Nel Principato era stato il cileno Alejandro Tabilo a sconfiggerlo in due set (6-3 6-4): nel torneo di Madrid è toccato invece a Matteo Arnaldi prendersi tutta la scena. Il tennista italiano ha battuto Nole con lo stesso punteggio (6-3 6-4) ed è così approdato al turno successivo, dove ha sconfitto il bosniaco Dzumhur accedendo così agli ottavi di finale.
Una battuta d’arresto assolutamente non prevista per Djokovic: il campione serbo era voglioso di riscatto dopo il ko di Monte Carlo ma ancora una volta ha dimostrato di non essere più quel fenomeno che per tantissimi anni è parso ingiocabile. L’età avanza inesorabile anche per Nole e le voci di un possibile ritiro ormai circolano sempre più insistenti.
Proprio su questo argomento Djokovic ha voluto fare un po’ di chiarezza. Prima del match perso contro Arnaldi il vincitore di 24 tornei del Grande Slam ha tenuto a sottolineare che si avverte un certo cambiamento nel tennis, non solo in termini di generazioni di giocatori.
Annuncio Djokovic: le parole del campionissimo spiazzano tutti
Nel corso dell’intervista è arrivata la confessione che ha spiazzato i fan: “Immagino che ci voglia un po’ di tempo perché la gente accetti il fatto che Roger e Rafa non giocano più, e nemmeno Murray, e immagino un giorno anche io“. Per ora, però, Djokovic vuole continuare a giocare, spinto soprattutto dalla voglia di rappresentare la generazione più vecchia e di “portare un effetto positivo” ai tornei e al tour stesso.
“È una buona notizia che non si debba più dipendere dalle grandi star o leggende del gioco che si sono ritirate – ha poi aggiunto Novak Djokovic – Lo sport dovrebbe sopravvivere a tutti, lo sport sopravviverà a tutti, e lo sport è più importante di chiunque altro individualmente”.
Il 37enne di Belgrado ha poi precisato che tutto ciò che si fa in campo e fuori quando si è giocatori di alto livello ha una ricaduta importante sulla popolarità del tennis e sulla possibilità di avvicinare tante persone a questo sport, in particolare i bambini. Per Djokovic ci sono “ancora grandi passi da fare” in tal senso.
