Un nuovo Musetti a Madrid, il dettaglio che fa la differenza

Nuovo look ma stesso stato di forma esibito di recente per Lorenzo Musetti, che sogna l’ingresso nella Top Ten del ranking ATP

Quando, all’alba di un 2025 a cui si è evidentemente approcciato con un altro spirito, si era presentato al torneo di Hong Kong con un nuovo taglio di capelli e con un nuovo sponsor tecnico (Asics), avremmo forse dovuto capire che sarebbe cambiato anche qualcosa nel suo modo di stare in campo. Nella sua rinnovata ambizione tendente ad un unico obiettivo: vincere. Anche se non entrano dei colpi già codificati 1000 volte in allenamento, anche se l’avversario sembra nella giornata più di grazia della sua carriera, anche se talvolta ci sono dei nastri che fanno ricadere la palla sul tuo campo ad un cm dalla rete.

Lorenzo Musetti colpisce di diritto
Un nuovo Musetti a Madrid, il dettaglio che fa la differenza (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Il più grande limite di Lorenzo Musetti, uno a cui non ha mai fatto difetto il talento, è sempre stata la tenuta mentale. La resilienza. La pazienza nell’attendere che passasse la burrasca per poi ricominciare a macinare gioco, forte di un braccio educatissimo e di una sensibilità di tocco fuori dal comune.

Non che il carrarino abbia fatto subito, nemmeno nell’anno nuovo, quello switch di cui abbiamo visto i risultati soprattutto nel torneo di Monte Carlo – quando ha raggiunto la finale, poi persa contro Carlos Alcaraz anche a causa dell’insorgere di un infortunio che lo ha condizionato pesantemente nel terzo set – ma segni che stesse nascendo un nuovo ‘Muso’ si erano già visti nelle esibizioni precedenti, con rimarchevoli eccezioni come quella di Miami, quando si consegnò a Djokovic dopo un quarto d’ora di partita.

Oggi, con gli ottavi di finale di Madrid già in tasca e con una Top Ten nel ranking che è già quasi aritmeticamente realtà, possiamo goderci un Musetti rinnovato non solo nel carattere, ma anche nel look. Chiedere informazioni, in tal senso, al pubblico che affolla le tribune della ‘Caja Magica‘ della capitale spagnola.

Musetti, il nuovo dress code fa discutere: pareri discordanti

La collaborazione tra Asics e A.P.C., i due brand, tornati a lavorare insieme a tre anni di distanza dall’ultima collezione congiunta, hanno dato vita ad un nuovo capo di abbigliamento sportivo indossato dal giocatore toscano proprio in occasione del Masters 1000  in terra iberica.

Lorenzo Musetti saluta il pubblico a Madrid
Musetti, il nuovo dress code fa discutere: pareri discordanti (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Si tratta di un top smanicato bianco, già quasi sold out sul sito di Asics (e disponibile anche in nero e in grigio) con un girocollo da t-shirt che ben si abbina alle ampie aperture laterali sulle spalle, che mettono in evidenza le braccia. L’outfit è squadrato, dritto, senza aderenze sui fianchi, col logo che celebra l’incontro tra A.P.C. e Asics che appare giusto al centro del petto.

Oggetto di pareri discordanti tra gli addetti ai lavori e tra i ‘puristi’ dell’abbigliamento tennistico old style, la canotta di Nadaliana memoria (anche lo stesso Alcaraz ha indossato un capo simile nei tornei post Australian Open, sebbene meno rifinito dal punto di vista stilistico) rischia di passare alla storia come quella del Musetti tra i primi 10 tennisti al mondo. Mica male come presentazione.



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