Ottime notizie per i tifosi italiani, a far sognare non sono solo Sinner e Musetti: c’è un altro azzurro in grande spolvero! I suoi progressi nella classifica ATP
Il ritorno di Jannik Sinner e l’ottimo momento di Lorenzo Musetti, ma non solo: il tennis italiano può vantare diverse altre soddisfazioni. Tra queste, abbiamo la bella cavalcata condotta da un giocatore azzurro sulla terra rossa del Masters 1000 di Madrid. Un percorso valso al diretto interessato una grossa iniezione di fiducia e un balzo significativo nella classifica mondiale. A chi ci riferiamo?

Ci riferiamo al giovane Matteo Arnaldi, che dopo un inizio di stagione altalenante ha trovato (speriamo!) la svolta del suo 2025 sulla terra battuta della Caja Magica. Il classe 2001 sanremese ha esordito con una rimonta sul croato Borna Coric (4-6, 6-4, 7-5), per poi inanellare in due set gli scalpi di Novak Djokovic (6-3, 6-4), Damir Dzumhur (6-3, 6-4) e Frances Tiafoe (6-3. 7-5). Il suo percorso, purtroppo, si è concluso ai quarti di finale sotto i colpi del britannico Jack Draper, ma può di certo definirsi estremamente positivo.
Madrid, Arnaldi si spinge ai quarti e… vola nel ranking ATP: gli ultimi aggiornamenti
Come segnala la classifica live, infatti, i quattro successi inanellati da Arnaldi sul rosso della capitale spagnola hanno permesso al ligure di guadagnare ben sette posizioni nel ranking. Matteo era arrivato a Madrid da numero 44 al mondo, tornerà in patria – dove lo aspettano gli Internazionali d’Italia – da numero 37 al mondo. E le buone notizie, per lui, non sono finite qui!

Già. Perché a Roma, Arnaldi, avrà ulteriori margini di migliorare la sua classifica dato che lo scorso anno la sua esperienza al Foro si concluse in maniera prematura al secondo turno. Più praticamente, l’azzurro potrebbe avvicinare il suo best ranking di numero 30 al mondo ottenendo tre vittorie nella capitale, anche se va considerato che molto dipende in parte da quali saranno i risultati dei tennisti a lui prossimi nella graduatoria.
Vedremo cosa ci racconterà la kermesse capitolina, ma i presagi sono sicuramente molto positivi per l’armese, il quale non ha mai nascosto di avere ambizioni molto elevate. Poco meno di quattro anni fa, ad esempio, ci raccontava di ispirarsi a Djokovic e di sognare la piazza numero uno, senza usare giri di parole.