Zverev lascia tutti a bocca aperta, clamoroso annuncio poco fa

Il campione tedesco, reduce dalla precoce eliminazione di Madrid per mano di Cerundolo, ha parlato della situazione nel ranking

Sembrava potesse essersi lasciato il peggio alle spalle. Sembrava aver ritrovato la forma migliore, e soprattutto quella serenità data dal non dover più ossessivamente tentare di raggiungere Jannik Sinner durante la squalifica dello stesso, ma evidentemente ci sbagliavamo. Evidentemente qualcosa, più di qualcosa, non gira nella testa e nelle gambe di Sascha Zverev.

Sascha Zverev al cambio campo a Madrid
Zverev lascia tutti a bocca aperta, clamoroso annuncio poco fa (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Fresco di trionfo nel torneo ‘di casa’ di Monaco di Baviera – la vera competizione ‘natale’ per il tedesco resta il torneo ATP 500  di Amburgo, città in cui è nato, in programma dal 18 al 24 maggio prossimi – il numero due del mondo era chiamato a confermarsi nel suggestivo scenario della ‘Caja Magica’ di Madrid.

Una missione miseramente fallita con un’eliminazione del tutto identica a quella subita lo scorso anno. Sempre in ottavi di finale e sempre con lo stesso avversario, quel Francisco Cerundolo che, con la vittoria sulla terra battuta iberica, è arrivato a tre affermazioni su tre negli incroci con Zverev. Niente male per un tennista in netta ascesa. E che ora, da numero 18 del mondo, potrebbe mettere nel mirino quella Top 10 già raggiunta, grazie alle imprese nella Capitale spagnola, dal nostro Lorenzo Musetti, semifinalista del torneo.

A proposito dell’apparente facilità con cui ci si avvicenda, nel ranking, nelle posizioni che vanno dal quinto posto occupato oggi da Jack Draper al quindicesimo di cui è titolare Grigor Dimitrov, lo stesso Zverev ha detto la sua. Sciorinando la sua personalissima teoria in merito.

Zverev, il pensiero sul livello odierno nel tennis: tifosi sorpresi

Non credo che il livello fosse più competitivo negli anni 2010. Oggi entrare nella Top 10 è diventato più complicato. È molto più difficile, perché la profondità dei giocatori è molto maggiore. Ricordo che quando ho raggiunto la Top 10 per la prima volta nel 2017, cioè otto anni fa, questa era veramente molto forte, perché avevamo i quattro migliori giocatori del mondo con Novak Djokovic, Rafa Nadal, Roger Federer ed Andy Murray. In più c’erano Stan Wawrinka e Juan Martin Del Potro“, ha esordito in conferenza stampa il tedesco spiegando poi meglio il suo concetto.

Sascha Zverev esce sconfitto dal campo a Madrid
Zverev, il pensiero sul livello odierno nel tennis: tifosi sorpresi (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Il livello tra i primi 10 e i successivi 20, poi tra i 20 e i 30, era però molto più basso di quello di oggi. Sì, il vertice era incredibile, ma la profondità è molto maggiore oggi“, ha concluso Sascha, che quindi in qualche modo ha indirettamente elogiato tutti coloro che, magari per la prima volta, sono riusciti a raggiungere la prestigiosa soglia dei migliori 10.



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