Mondo del tennis distrutto: annuncio strappalacrime

Annuncio incredibile nel mondo del tennis, i tifosi si commuovono per la confessione del giocatore: cosa è successo, tutti i dettagli

Nel bel mezzo della stagione tennistica, mentre gli appassionati si godono il grande ritorno in campo del numero uno al mondo dopo la squalifica, arriva un annuncio che distrugge l’entusiasmo. Una notizia strappalacrime commuove gli appassionati di tennis e i fan di ogni singolo giocatore. Nelle ultime ore è arrivata infatti una confessione che ha lasciato tutti a bocca aperta, e che potrebbe cambiare ancora le prospettive degli appassionati sul futuro di un protagonista del circuito ATP.

Racchetta da tennis a terra con una pallina
Mondo del tennis distrutto: annuncio strappalacrime (Canva) – Tennisfever.it

Se è vero che siamo abituati a pensare ai giocatori di tennis come dei privilegiati, delle persone economicamente avvantaggiate, in grado di trasformare la propria passione in un lavoro molto redditizio, come d’altronde gran parte dei professionisti dello sport, è altrettanto vero che anche loro sono persone, con pregi, difetti, e problemi reali.

Lo ha dimostrato ancora una volta il racconto di Jenson Brooksby, tennista americano classe 2000, ex numero 33 al mondo. Un giocatore dalla carriera travagliata, fermato dagli infortuni nel momento della sua ascesa e poi da una squalifica per aver saltato tre test antidoping.

Reduce dalla prima vittoria nel circuito ATP, arrivata a Houston poche settimane fa, al suo rientro nel circuito dopo un periodo molto buio, Brooksby ha voluto approfittare dell’occasione per parlare all’Associated Press di quanto gli è accaduto, confessando anche un problema con cui è costretto a convivere da anni, e che nessuno avrebbe potuto immaginare.

Confessione incredibile nel mondo del tennis: Brooksby commuove i tifosi

Nel corso dell’intervista, per la prima volta Brooksby ha voluto confessare di essere affetto, fin dall’infanzia, da autismo. Una malattia con cui ha imparato a convivere e che sente di poter condividere con tutti gli appassionati, anche per lanciare un segnale di speranza e positività.

Mi è stato diagnosticato a 4 anni e i miei genitori non me l’hanno mai nascosto. Il fatto che abbia sentito molto spesso loro parlarne con gli esperti mi ha fatto riflettere di più“, ha dichiarato il tennista: “A posteriori sono felice di tutto questo, prima lo si scopre più si è preparati per riuscire a gestirlo. Anche se non è sempre stato semplice“.

Jenson Brooksby colpisce con il rovescio
Brooksby confessa il suo problema: i tifosi si commuovono (Ansa) – Tennisfever.it

Nella vita di tutti i giorni, e ancor più nella carriera professionistica, l’autismo può infatti diventare un problema in certi momenti: “Il mio cervello riesce a concentrarsi su meno cose, ma lo fa molto bene. L’effetto maggiore di questa malattia è legato alle sensazioni. Ad esempio, sono più sensibile di altri al rumore della folla. Non a caso, a volte ho avuto degli scatti d’ira in campo“.

Una confessione che ha toccato nel profondo tutti gli appassionati, e che il tennista americano ha voluto fortemente fare per cercare anche di combattere uno stigma che sembra ancora essere radicato nella nostra società: “Ho pensato che parlando di ciò che provavo avrei potuto aiutare altre persone. Non giocherò per sempre a tennis e voglio fare qualcosa che rimanga anche dopo il mio ritiro. Nella vita c’è di più dello sport“.



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