Forte di un debutto convincente col malcapitato rivale, Musetti incassa con soddisfazione il pronostico del coach: aspettative altissime
Le gambe non hanno tremato, a differenza di quelle di altri connazionali che, pur perdendo da avversari dignitosi, non hanno messo in campo il loro miglior tennis. Forse anche perché ‘schiacciati’ in qualche modo dalla pressione di dover per forza fare risultato nel torneo di casa. Gli esempi di Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci rendono bene l’idea sull’argomento.

Lui invece, Lorenzo Musetti da Carrara, petto in fuori, sicuro di sé, con la fiducia a mille dopo lo straordinario cammino di Monte Carlo e dopo l’ottimo percorso a Madrid, si è già fregiato dell’ingresso – prima volta in carriera – nella Top Ten del ranking ATP.
Sarà stata la nuova consapevolezza nei suoi mezzi, la grande motivazione nel voler fare bene in una kermesse che, oltre ad avere un sapore inevitabilmente speciale per qualsivoglia tennista azzurro, potrebbe regalargli preziosi punti in classifica.
Già perchè nell’edizione dello scorso anno – davvero grigia per i tifosi italiani, considerando le assenze di Jannik Sinner e Matteo Berrettini – il toscano si era fermato al primo turno, vittima di un infortunio che lo aveva costretto al ritiro, all’alba del secondo set, contro il modesto francese Atmane, che aveva già vinto il primo parziale.
L’occasione, dunque, è davvero ghiotta. E capita nel momento più opportuno, considerando l’eccezionale stato di forma del bronzo Olimpico di Parigi 2024.
Musetti, arriva l’investitura di Furlan: i tifosi già sognano
A margine della conferenza stampa di Sky Sport a Villa Miani – l’ex coach di Jasmine Paolini è stato ingaggiato come commentatore tecnico d’eccezione per gli Internazionali d’Italia – Renzo Furlan ha detto la sua su diversi argomenti relativi non solo alla sua ex assistita, ma anche alle possibilità dei big dell’Italtennis per la vittoria finale al Foro Italico.

“Sinner non arriva da un infortunio, ma da uno stop che gli ha permesso di lavorare dal punto di vista fisico in maniera massiccia e di ricaricarsi di energie. Mi auguro che sia subito competitivo. Occorre però vedere come andranno i primi match, dopo qualche mese di attività gli servirà un po’ di rodaggio”, ha esordito l’ex numero 19 del ranking mondiale.
“Sarà un torneo estremamente interessante perché c’è un pool di giocatori in grado di poter fare bene anche tra gli italiani: penso a Musetti, Darderi e Berrettini. E poi le nuove leve: Mensik e gli altri. Per andare sul concreto, credo che Rune e Musetti siano i due che possono fare qualcosa di straordinario a breve, anche se penso che nel momento in cui tutti sono al top della forma i migliori restino sempre Sinner e Alcaraz“, ha concluso Furlan.
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