Joao Fonseca sempre più nell’élite del tennis mondiale, la ‘sentenza’ è chiarissima: i big iniziano a tremare
Joao Fonseca era arrivato al Roland Garros con l’obiettivo di recitare il ruolo di outsider di lusso. E in effetti, nei primi due turni era riuscito ad imporsi con grande autorevolezza inanellando gli scalpi del polacco Hubert Hurkacz (6-2, 6-4, 6-2) e del padrone di casa Pierre-Hugues Herbert (7-6, 7-6, 6-4). Poi, però, la sua cavalcata si è interrotta sotto i colpi del britannico Jack Draper, il quale ha fatto valere il suo status di numero cinque al mondo regolando il giovane brasiliano con un netto 6-2, 6-4, 6-2.

Una sconfitta, quella di Fonseca contro Draper, che ha fatto parecchio parlare di sé tra appassionati ed addetti ai lavori. In molti l’hanno addirittura definita come “deludente“, sulla falsa riga delle altissime aspettative createsi attorno al nome di Joao. Ma siamo sicuri che sia proprio così?
A nostro parere, considerando che il ragazzo ha da poco compiuto diciott’anni, si tratta di un giudizio troppo severo. Del resto, anche a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz a quell’età capitava di incappare in brusche battute d’arresto. Si impara facendo esperienza, e l’astro nascente del tennis sudamericano ha già dimostrato si saper imparare molto rapidamente.
Fonseca sorprende il big del tennis mondiale, le sue parole sono chiarissime
In ogni caso, al netto di quelle che sono le considerazioni riferite al Roland Garros, Fonseca resta sicuramente uno dei prospetti più interessanti del panorama internazionale. Uno di quelli che davvero potrebbero inserirsi di prepotenza nella corsa alla vetta del ranking mondiale e ai titoli più prestigiosi. Ne è convinto anche lo stesso Draper, che dopo il successo sul rosso parigino ci ha tenuto a spendere parole al miele per il classe 2006 di Rio de Janeiro.

«È impressionante che abbia solo 18 anni. Voglio dire, io ne ho 23, e se penso a tutto quello che ho imparato nell’ultimo anno… Lui è già vicino a essere tra i primi 50 del mondo e sta facendo cose incredibili», ha esordito il nativo di Sutton in conferenza stampa. «Esperienze come quella di oggi lo aiuteranno molto nel percorso di crescita. Penso che abbia solo bisogno di tempo, ma vedendo come sta giocando in questo momento, è piuttosto spaventoso pensare a cosa potrebbe ottenere in carriera», ha poi sottolineato.
Infine, Draper ha concluso la sua analisi sottolineando: «Ha ampi margini di miglioramento fisico. Deve superare questa fase della sua crescita. La chiave oggi è stata a resistere ai suoi attacchi, perché lui sentiva sempre il bisogno di fare qualcosa in più. È qui che si vede che è ancora giovane».
Insomma, parola del buon Jack, i big sono avvisati: nel prossimo futuro ci sarà anche Joao in primissima fila!