Non c’è pace per Nick Kyrgios. L’australiano, precipitato al numero 636 del ranking Atp, è nei guai per colpa di Jannik Sinner
L’epica finale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vinta da quest’ultimo al supertiebreak dopo 5 ore e 19 minuti di tennis stellare, ha mandato in estasi i tifosi dei due giovani campioni e, in generale, tutti gli appassionati della racchetta.

Proprio tutti? Beh, di certo vedere il numero 1 del ranking Atp così competitivo sulla terra rossa del Major parigino, la superficie che meno gradisce, (il 23enne altoatesino sul 5-3 e avanti 2 set a 1 ha sciupato 3 Championship point consecutivi) deve aver procurato un travaso di bile a Nick Kyrgios.
L’ex finalista di Wimbledon, come è noto, è stato il più implacabile accusatore di Sinner per il caso ‘Clostebol’ tanto da non risparmiargli critiche velenose e colpi bassi (il commento greve e sessista ‘second serve’ in calce a una foto, postata da un account ‘X’, che lo immortala insieme alla sua ex fidanzata Anna Kalinskaya, in quel momento dolce metà di Sinner).
Ebbene, per l’australiano, che tra infortuni e vicende extracampo è precipitato al numero 636 del ranking Atp, le notizie negative continuano visto che è finito nei guai per colpa del suo ‘nemico’ Jannik Sinner.
Kyrgios, niente Wimbledon: tagliato dalla BBC anche per gli attacchi a Sinner
Niente Wimbledon, in calendario dal 30 giugno al 13 luglio, per Nick Kyrgios sia come giocatore sia come commentatore tv. Il tennista australiano, voce tecnica per le prove dello Slam per la ‘Bbc’ nelle ultime due stagioni, non è stato riconfermato dall’emittente britannica a causa di comportamenti ritenuti inappropriati.
D’altra parte, la decisione della Bbc, due anni fa, di metterlo sotto contratto come voce tecnica sollevò non poche polemiche tanto che il Comitato parlamentare per le donne e le pari opportunità del Regno Unito protestò bollandola come “irresponsabile” in ragione dell’aggressione del 30enne di Canberra, nel 2021, all’ex fidanzata Chiara Passari.

Non solo. Come specificato dai quotidiani inglesi, in particolare, il “The Telegraph”, Kyrgios ha pagato anche per le sue esternazioni non felicissime contro i colleghi, Sinner su tutti, come detto, criticato a più riprese per la sua positività al Clostebol, e per i commenti offensivi su ‘X’, il social network più utilizzato dal finalista di Wimbledon 2022.
A titolo d’esempio, nel 2023 Nick Kyrgios criticò duramente l’ex tennista britannico Andrew Castle per questioni tecniche: “Chiunque sia il pagliaccio accanto a Woodbridge in quella cabina di commento, dovrebbe semplicemente non parlare. Sta rovinando la partita“, l’ennesimo commento sopra le righe del 30enne australiano la cui risalita ai vertici del tennis si fa sempre più dura anche per via delle sue intemperanze social.