Non è un periodo favorevole per Stefanos Tsitsipas. La crisi del tennista greco è tutta in un dato davvero sorprendente. Intanto, c’è una grande novità che lo riguarda
Non è certo il miglior momento della carriera per Stefanos Tsitsipas, reduce da una primavera avara di soddisfazioni. Lo score recente è piuttosto impietoso con tre eliminazioni consecutive al secondo turno a Madrid, Roma e al Roland Garros dove a sconfiggerlo è stato il nostro Matteo Gigante, attuale numero 131 del ranking ATP.

Dalla mancata conferma del titolo al Masters di Montecarlo è cominciata inoltre una discesa repentina nel ranking ATP per il greco. Eravamo abituati a vederlo stabilmente in top ten se non tra i primi cinque della classifica e, invece, ora è sprofondato al 25° posto, lontano di oltre mille punti dalla decima posizione occupata attualmente da Ben Shelton.
Con queste premesse, Tsitsipas si approccia alla stagione su erba che culminerà con Wimbledon, al via tra due settimane a Londra. Per prepararsi all’ennesima partecipazione ai Championship, il greco ha scelto l’ATP 500 di Halle dove ha già esordito battendo al primo turno Luciano Darderi in tre set. Una partita nella quale Stefanos è stato assistito da un nuovo coach di grandissima esperienza.
Tsitsipas, le impressioni del suo nuovo coach: ecco chi è
Halle è il torneo d’esordio di Goran Ivanisevic nel ruolo di allenatore di Tsitsipas. Dopo aver avuto come tecnico il padre Apostolos per tutta la carriera, il tennista ellenico ha deciso di dare cambiare il componente fondamentale del suo staff tecnico affidandosi a un coach di grandissimo prestigio. Fino allo scorso anno, Ivanisevic ha allenato Novak Djokovic poi, dopo fine della partnership con il campione serbo, ha seguito Elena Rybakina a inizio stagione prima di un’immediata separazione.

E’ una bella sfida quella che attende Ivanisevic che deve rigenerare Tsitsipas nel gioco e nelle motivazioni. In un’intervista alla testata giornalistica croata HRT, ripresa da Tennisworlditalia, Ivanisevic ha fatto subito chiarezza: “Non sono Harry Potter e non posso cambiare tutto da un giorno all’altro con la bacchetta magica. Al momento (riferendosi a Tsitsipas ndr) non è al suo meglio sia a livello tennistico che fisico.”
Il primo passo della collaborazione tra Tsitsipas e Ivanisevic è stata la scelta di una nuova racchetta per Stefanos. Con il nuovo attrezzo si proverà fare risultati e a risalire, di conseguenza, la graduatoria. A riguardo, Goran ha una convinzione e l’ha ribadita esplicitamente: “E’ un giocatore troppo bravo per essere dov’è. Deve stare tra i primi cinque al mondo in termini di potenziale e risultati.” Ad Halle, intanto, Tsitsipas attende agli ottavi il vincitore di Cerundolo-Michelsen. Dovesse passare, ai quarti dovrebbe incrociare Medvedev, Zverev in semifinale e Sinner in finale.