L’ex top 5 del ranking ATP ha annunciato il suo forfait da un importantissimo evento. Inevitabilmente torna ad aleggiare lo spettro del ritiro
E’ cominciato il countdown in vista di Wimbledon, terzo Slam del 2025 in programma da lunedì 30 giugno a Londra che chiuderà la stagione dei tornei su erba.

Un appuntamento immancabile per tutti i big del circuito che tenteranno a strappare a Carlos Alcaraz il titolo vinto nelle ultime due edizioni del torneo. Ha provato a vincere Wimbledon, in passato, anche uno dei tennisti più forti dello scorso decennio giunto ai quarti di finale nel 2018 e nel 2019, sconfitto rispettivamente da Novak Djokovic e Roger Federer. Decisamente un’altra epoca per Kei Nishikori che ha annunciato, con ampio anticipo, il suo forfait da Wimbledon 2025.
Non sappiamo il motivo esatto del ritiro, verosimilmente dovuto a un ulteriore infortunio sopraggiunto dopo quelli che il giapponese ha fronteggiato dopo l’operazione all’anca del 2022, un imprevisto che ha condizionato enormemente l’ultima parte della sua carriera. Attualmente, Nishikori è numero 64 del ranking ATP. Il suo 2025 era cominciato al meglio con la semifinale a Hong Kong poi il giapponese non è mai andato oltre il secondo turno in tutti gli altri tornei disputati. L’ultimo è stato l’ATP di Ginevra, un mese fa.
Nishikori si ritira da Wimbledon, in arrivo altri forfait
Dopo Ginevra, Nishikori avrebbe dovuto affrontare Carlos Alcaraz al primo turno del Roland Garros. Match che non si è disputato per un ulteriore forfait del nipponico, sostituito dal nostro Giulio Zeppieri, ripescato da lucky loser dalle qualificazioni. Il ritiro da Wimbledon pone inevitabilmente anche degli interrogativi sul prosieguo della carriera di Nishikori che, nonostante la classifica discreta, a 35 anni e con una condizioni fisica troppo precaria dovrà valutare se ci sono ancora le possibilità per fronteggiare con continuità/competitività gli impegni sul circuito.

Oltre a quello di Nishikori è già certo un altro forfait a Wimbledon, quello di Arthur Fils. Il tennista francese non è riuscito a recuperare da una frattura a una vertebra lombare che l’ha costretto al ritiro anticipato dal Roland Garros. Molto probabile anche il forfait di Sebastian Korda mentre non si hanno aggiornamenti sulle condizioni di Casper Ruud. Il norvegese, dopo l’eliminazione al Roland Garros contro Borges al secondo turno, ha svelato che è stato costretto a giocare nonostante un’infiammazione liquida al ginocchio di cui si è accorto durante il Masters di Madrid.
In dubbio ancora la presenza di Matteo Berrettini che, dopo il Roland Garros, ha saltato anche l’Atp di Stoccarda e il Queen’s per l’infortunio ai muscoli addominali. Dovesse farcela, grazie ai ritiri di Fils e Korda, Berrettini potrebbe rientrare tra le 32 teste di serie del tabellone e usufruire così di un sorteggio potenzialmente più favorevole almeno nei primi turni. Ha saltato il Queen’s anche Lorenzo Musetti che ha dieci giorni a disposizioni per superare l’infortunio muscolare alla gamba per il quale si è ritirato nel corso del quarto set della semifinale del Roland Garros, persa contro Alcaraz.