Nuova bufera su Sinner: “Sono stato male”

Dopo il caso ‘Clostebol’ il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, è di nuovo nella bufera: “Sono stato male”. Ecco cosa sta succedendo

Dopo la positività al ‘Clostebol, che gli sono costati tre mesi di stop e le pesanti critiche di alcuni colleghi, ex ed ancora in attività, primo fra tutti Nick Kyrgios, il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, è di nuovo nella bufera.

Jannik Sinner in primo piano e con la racchetta tra le mani
Nuova bufera su Sinner: “Sono stato male”-tennisfever.it (Ansa)

Ma non c’entra l’inatteso ko agli ottavi di finale dell’Atp 500 di Halle, di cui era il campione uscente, per mano del russo naturalizzato kazako, Aleksandr Bublik, sebbene abbia fatto rumore anche per le modalità con le quali è maturato: numerosi errori gratuiti che hanno spianato la strada alla rimonta del numero 30 del mondo.

A riportare sotto i riflettori il 23enne della Val Pusteria è un annuncio sulla sua bruciante sconfitta nella finale del Roland Garros che non può non mettere in allarme i suoi tifosi e, in generale, gli appassionati di tennis: “Sono stato male”.

Angelo Mangiante: “Sinner non si aspettava il tifo contro”

Sciupare tre match point e poi perdere al supertiebreak è qualcosa di veramente difficile da metabolizzare soprattutto se ti chiami Jannik Sinner e non sei abituato a vestire i panni dello sconfitto. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi l’immagine del 23enne altoatesino seduto in panchina, le mani a sorreggere la testa, lo sguardo perso nel vuoto, incredulo e abbattuto.

Non solo. Negli spogliatoi si è addirittura abbondonato alle lacrime: è quanto rivelato da Angelo Mangiante, giornalista di Sky Sport, durante il suo intervento a “Tutti Convocati”, trasmissione radiofonica condotta da Pierluigi Pardo, Giovanni Capuano e Carlo Genta e on air sulle frequenze di Radio24.

Jannik Sinner, con cappellino, in conferenza stampa
Angelo Mangiante: “Sinner non si aspettava il tifo contro”-tennisfever.it (Ansa)

“Sono stato male per Sinner quando è venuto a fare l’intervista post partita e si è scusato per il ritardo dicendo che aveva pianto un quarto d’ora negli spogliatoi. Non si aspettava il tifo contro, è rimasto male anche per questo. Sta provando a dimenticare“.

In effetti, se in campo si è visto un equilibrio quasi perfetto, sulle gradinate del Philippe Chatrier non c’è stata partita: il pubblico era quasi tutto per Carlos Alcaraz. D’altra parte, Sinner, carattere schivo e aplomb da gentiluomo inglese, non ha fatto nulla per ingraziarsi il pubblico a differenza del 23enne murciano che a ogni punto vincente roteava in aria il pugno in direzione degli spalti per chiederne il supporto.

Comunque, la finale del Roland Garros è acqua passata, con Sinner che deve dimenticare in fretta l’amaro ko in quanto alle porte c’è Wimbledon dove molto probabilmente andrà in scena un altro capitolo della sfida tra i due più forti giocatori del circuito.



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