Lacrime per Nadal: momenti “indimenticabili”

Il campione maiorchino, fresco di celebrazione sul centrale di Parigi, torna nei ricordi della giovane promessa del tennis azzurro

Non si è ancora spenta, e non potrebbe essere altrimenti, l’eco di quanto accaduto nell’edizione 2025 del Roland Garros, quella che passerà ai posteri per l’epica finale tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner ma anche per lo straordinario omaggio che gli organizzatori del Major parigino hanno voluto riservare a colui che più di ogni altro ha scritto la storia del torneo.

Rafa Nadal in conferenza stampa a Parigi
Lacrime per Nadal: momenti “indimenticabili” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Primatista assoluto nel numero di vittorie non solo sulla terra di Parigi, ma più in generale di uno stesso Slam – ben 14 volte lo spagnolo ha conquistato il titolo – Rafa Nadal ha legato indissolubilmente il suo nome a quello della competizione francese.

È sembrato dunque quasi doveroso, obbligatorio, rendere omaggio alla leggenda spagnola nel suo primo anno post ritiro, quando non avrebbe potuto partecipare o competere sul campo nemmeno volendolo. L’emozione che il pubblico del ‘Philippe-Chatrier’ ha provato nel celebrare la sua figura si è inserita perfettamente nel contesto di un’edizione culminata, come detto, con una delle finali più emozionanti nella storia del gioco.

Ma l’aura di Nadal va ben oltre quella meritatamente conquistata in terra di Francia in 20 anni di onorata carriera. Come risaputo, il campione maiorchino gestisce da anni la sua Academy, che ha accolto e accoglie alcune delle più lucenti promesse del tennis giovanile. Giocatori magari destinati ad un avvenire roseo, forgiato dagli insegnamenti del talentuoso mancino.

Tra questi figura anche il profilo di Jacopo Vasami, 17enne nato ad Avezzano ma cresciuto a Roma che ha avuto la fortuna, ed il merito, di guadagnarsi l’attenzione del campione approdando nella sua scuola nel 2020, quando era appena dodicenne.

Vasami e il dolce ricordo di Nadal: tifosi commossi

Intervistato in esclusiva da ‘Ubitennis.com‘ nel bel mezzo del Challenger di Milano, dove il numero 657 del ranking mondiale si è spinto fino alla semifinale, poi persa al cospetto di Marco Cecchinato, l’enfant prodige del tennis azzurro ha sciorinato aneddoti e retroscena del suo diretto rapporto con la leggenda iberica.

Rafa Nadal celebrato sul centrale di Parigi
Vasami e il dolce ricordo di Nadal: tifosi commossi (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Un ricordo molto bello che ho è legato alla finale tra Rafa e Medvedev all’Australian Open nel 2022. Era il mio secondo anno in Accademia e mi ricordo che allestirono un maxi-schermo lì per seguire la partita. Eravamo penso 400-500 persone lì e tutti insieme abbiamo vissuto quella rimonta straordinaria. E infatti è una delle partite di Rafa che mi è rimasta più impressa“, ha confessato il giovanissimo tennista.

L’ho conosciuto personalmente a 15 anni nel 2022. Non mi ha mai detto nulla di particolare ma perché lui non te lo dice esplicitamente ma te lo dimostra. Cioè vedendolo in campo e fuori parla da sé. Solo guardandolo si capiva perché è diventato una leggenda. Ci ho giocato anche prima che andasse a Madrid lo scorso anno quando poi vinse contro De Minaur. Avevo paura di non fare in tempo, di non essere in grado di stare in campo con lui prima che si ritirasse. Ci tenevo molto. È stato bellissimo, un’esperienza che porterò con me per tutta la vita“, ha concluso Jacopo.



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