Dichiarazioni davvero preoccupanti quelle rilasciate da Alexander Zverev dopo l’eliminazione immediata a Wimbledon. Sulla questione è intervenuto anche il fratello
Si era presentato a Wimbledon da terza testa di serie del tabellone e con l’ambizione di arrivare almeno fino alle fasi finali. E, invece, la partecipazione di Alexander Zverev ai Championship si è risolta con un ko immediato all’esordio contro il francese Arthur Rinderknech, vincitore 6-4 al quinto in una partita durata due giorni per la sospensione serale.
Zverev era stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone, la stessa di Carlos Alcaraz suo potenziale avversario in semifinale. Le aspettative sul tennista tedesco erano elevate. La finale raggiunta a Stoccarda e la semifinale di Halle, i due tornei disputati sull’erba di Wimbledon, non lasciavano di certo presagire un’eliminazione immediata. Un risultato, peraltro, reso ancor più preoccupante dalle dichiarazioni rilasciate da Zverev nell’immediato post partita.
“Mi manca la gioia in tutto quello che faccio. Non riguarda solo il tennis. Mi manca la gioia anche fuori dal tennis. Anche quando vinco partite, non provo più le sensazioni di una volta. Mi sento solo nella vita in generale in questo momento“, queste le dichiarazioni piuttosto allarmanti del tennista tedesco sul suo momento personale che, evidentemente, si riflette nelle sue prestazioni (altalenanti) in campo.
Allarme Zverev, interviene il fratello Mischa: ecco cosa ha detto sul suo momento
Ad alleviare un pò di timore sulle condizioni di Zverev ci ha pensato il fratello Mischa. L’ex tennista tedesco è intervenuto su Eurosport Germania per puntualizzare anzitutto che “Sascha (diminutivo di Alexander ndr) ha perso ed è triste ma sta bene” e che è la prima volta che gli sente dire una cosa del genere. Mischa non ha risparmiato anche una frecciatina al fratello. Una piccola provocazione che sa quasi di sprone per motivarlo a superare questo momento difficile.
“Certo la vita è dura ma ci sono milioni di persone che la vivono. Penso sia molto più dura per un bambino in Africa che per un tennista a Wimbledon“, così si è espresso Mischa con un paragone emblematico e difficilmente opinabile al quale Alexander non ha replicato. Dopo la delusione di Wimbledon potremmo rivederlo in campo (il condizionale è d’obbligo) la settimana prossima all’ATP 250 di Gstaad, in Svizzera, uno dei tornei estivi su terra battuta in Europa.
Zverev è la prima testa di serie nel main draw che annovera tra gli iscritti anche il campione in carica del torneo, Matteo Berrettini. Alla stregua del collega, anche l’azzurro, subito dopo l’eliminazione a Wimbledon al debutto contro il polacco Majchrzak, ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti dicendosi stanco di “dover sempre rincorrere qualcosa” e di volersi prendere del tempo per capire cosa fare dopo l’ennesimo infortunio che gli ha impedito di prepararsi al meglio per lo Slam londinese.
