La tennista toscana, reduce dalla sorprendente uscita di scena a Wimbledon, fa i conti con le critiche e la preoccupazione dell’ex collega
Arrivata a Wimbledon con la volontà e la necessità di dover quanto meno avvicinarsi al grande risultato ottenuto lo scorso anno (quando arrivò in finale contendendo la vittoria alla tennista ceca Krejcikova), Jasmine Paolini ha fallito in modo clamoroso la sua missione. Dopo aver già deluso al Roland Garros, quando nel tabellone di singolare era stata eliminata in regime di ottavi di finale dall’ucraina Elina Svitolina, la tennista toscana ha fatto anche di peggio sull’erba inglese, incassando una clamorosa eliminazione già al secondo turno.

Dopo aver già sofferto più del dovuto nel match di esordio poi vinto in tre set contro la lettone Sevastova, nel successivo incontro, quello con la russa Rakhimova, Jasmine non è riuscita a piegare la resistenza della sua avversaria nonostante avesse vinto il primo set. La grande ed inusuale quantità di errori non forzati commessi dalla numero 4 del mondo è stata pagata a carissimo prezzo: Paolini ha salutato in anticipo il Major londinese perdendo anche la bellezza di 1230 punti nel ranking WTA.
Già ora, scorrendo l’aggiornamento LIVE della classifica, l’azzurra ha perso la bellezza di 4 posizioni, scalando all’ottavo posto della graduatoria. Un vero disastro per la tenace combattente, eliminata anche dal tabellone del doppio a cui si era iscritta con la fidata compagna Sara Errani.
Nonostante nessuno, nello staff della nativa di Castelnuovo di Garfagnana, parli di crisi, indubbiamente gli ultimi risultati di una giocatrice che appena due mesi fa, agli Internazionali d’Italia, aveva vinto sia in singolare che in doppio, fanno riflettere.
Crisi Paolini, Flavia Pennetta sprona la toscana a reagire
Nella conferenza stampa tenutasi nella pancia dell’All England Club dopo la sconfitta contro la rivale russa, Jasmine non ha cercato scuse, spiegando i motivi della sua inaspettata eliminazione.

“Quest’anno sono venuta sull’erba cercando di ritrovare quelle sensazioni, ma ho avuto un po’ più di difficoltà sinceramente. Non è andata come speravo. Non è stato un bel livello. Potevo giocare meglio sia il primo turno che oggi. Però ora devo resettare un attimo, prendermi magari qualche giorno di riposo. E cercare di ricaricare le batterie per la seconda parte di stagione“, ha detto Jas.
Dagli studi di Sky Sport l’ex campionessa azzurra Flavia Pennetta, moglie di quel Fabio Fognini che ha incantato il pubblico inglese rischiando di vincere al primo turno contro Carlos Alcaraz, ha commentato il momento della toscana.
“Dopo la prima partita pensavo avesse fatto un piccolo click. L’avevo vista superare l’agitazione. Contro Rakhimova invece ha vinto un primo set in modo fortunato, poi però l’ho vista spegnersi. L’avversaria non era insuperabile e io credo che Jasmine sia molto superiore a lei. L’ho vista davvero bloccata e in difficoltà anche in risposta. Può succedere, spiace che sia accaduto proprio in un torneo così importante. Ripeto, l’ho vista spenta e bloccata, non è riuscita a trovare l’intensità giusta“, ha esordito.
“Sono però convinta che Jas troverà la giusta energia per ritrovare le belle sensazioni. Finito Wimbledon sarà otto dal mondo e per lei è un peso che si toglie visto che d’ora in poi non ha più nulla da perdere. Poi ricordiamo che ha vinto Roma. È un attimo di smarrimento che ci può stare assolutamente nel percorso di una campionessa come Paolini“, ha concluso.