Dopo l’inattesa prematura uscita di scena a Wimbledon, incredibile colpo di scena: addio Jasmine Paolini. Ecco cos’è successo
Mettiamola così: anche la Dea bendata è una fan di Jannik Sinner. Infatti, il numero 1 del ranking Atp è approdato ai quarti di finale di Wimbledon, terzo Slam stagionale, grazie al ritiro di Grigor Dimitrov che in lacrime ha alzato bandiera bianca per un problema al braccio mentre era avanti due set a zero (2-2 nel terzo parziale).

Continua la favola di Flavio Cobolli sull’erba di Wimbledon. Il 23enne romano, numero 24 Atp e numero 22 del seeding londinese, centra per la prima volta i quarti in uno Slam battendo l’esperto Cilic in tre ore e 26 minuti di gioco. Niente quarti di finale, invece, per Lorenzo Sonego. Il 30enne torinese, numero 47 del mondo, ha lottato ma si è dovuto arrendere alla rimonta dell’americano Ben Shelton.
Ben prima, al secondo turno, è terminata l’avventura di Jasmine Paolini sull’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, una prematura uscita di scena che con un colpo di scena inimmaginabile ha anticipato un inatteso addio.
È già finita tra Jasmine Paolini e Marc Lopez: l’annuncio della tennista italiana
Dopo il trionfo agli Internazionali BNL d’Italia Jasmine Paolini non è più riuscita a ripetersi in singolare (in doppio, in coppia con Sara Errani, ha conquistato il Roland Garros, suo primo Slam). Come anticipato nel primo paragrafo, a Wimbledon è uscita di scena al secondo turno mentre al Roland Garros la sua corsa si è fermata agli ottavi di finale. Due clamorose e inattese battute d’arresto visto che nella scorsa stagione sia sulla terra rossa del Major parigino sia sull’erba di Wimbledon la 29enne azzurra si è arresa solo in finale.
Insomma, troppi alti e bassi tanto che Jasmine Paolini ha preso la decisione di porre termine alla collaborazione con Marc Lopez. È stata la stessa 29enne garfagnina e rendere noto il divorzio dal suo coach con una storia Instagram. “Voglio dire grazie a Marc per l’aiuto e il supporto che mi ha offerto questa stagione. Abbiamo raggiunto alcuni incredibili risultati insieme, soprattutto a Roma e a Parigi, e ricorderò per sempre questi momenti. Apprezzo il duro lavoro e tutta l’energia che Marc ha utilizzato ogni giorno”.

Dunque, a meno di tre mesi dal primo giorno di collaborazione – lo spagnolo è diventato il coach della numero uno italiana l’11 aprile – si dividono le strade della Paolini e di Marc Lopez. Evidentemente non si è creato il giusto feeling tra i due nonostante il trionfo della garfagnina al Masters 1000 di Roma.