Non è cominciata al meglio l’estate americana per Flavio Cobolli. Brusco calo in classifica per l’azzurro. Ecco la sua nuova posizione
Dopo lo splendido quarto di finale raggiunto a Wimbledon (e perso contro Novak Djokovic), Flavio Cobolli ha invertito il trend positivo di risultati.

I tornei fin qui disputati negli Usa e in Canada non sono hanno riservato soddisfazioni al tennista romano. A Washington e Toronto è stato sconfitto agli ottavi di finale da Tiafoe e Shelton. A Cincinnati, invece, il ko è arrivato prima, all’esordio, contro il francese Atmane, un avversario ampiamente alla sua portata. Tre risultati che hanno inciso e non poco nella posizione nel ranking ATP di Cobolli che aveva un discreto bottino di punti da difendere prima dello Us Open.
Lo scorso anno, infatti, Flavio ha raggiunto la semifinale a Washington e gli ottavi a Cincinnati. La mancata conferma di quest’ultimo risultato gli ha causato la perdita di altri 140 punti nel ranking ATP e la retrocessione di ulteriori tre posizioni. Nella proiezione live della classifica, Cobolli è 25°, ben lontano dal 17° posto raggiunto nella settimana post Wimbledon e suo best ranking personale.
Cobolli perde posizioni nel ranking ATP, crollo per un altro azzurro
Cobolli ha la possibilità di recuperare immediatamente posizioni nel ranking con lo Us Open. Non sarà facile. Nel 2024, l’azzurro ha raggiunto il terzo turno a Flushing Meadows, sconfitto da Daniil Medvedev. Serve, dunque, almeno un ottavo di finale per risalire in classifica e riavvicinare la top 20 comunque distante appena 100 punti (Fils al 20° posto ha 2120 punti contro i 2015 di Flavio).

Se Cobolli ha perso tre posizioni nel ranking, ben più importante si prospetta il crollo in classifica di Matteo Arnaldi. Al tennista sanremese saranno scalati i 400 punti della semifinale raggiunta la scorsa estate a Montreal. Un ammanco che si concretizzerà nella perdita 24 posizioni e la retrocessione al 61° posto. Questa la proiezione per Arnaldi che, a Cincinnati, ha perso all’esordio, sconfitto in tre set dal francese Bonzi.
Queste le posizioni degli altri italiani. Jannik Sinner stabilmente primo in graduatoria, a Cincinnati, deve provare a difendere i 1000 punti del titolo vinto lo scorso anno. Top ten a rischio per Musetti. Dopo un altro deludente ko (anche lui eliminato da Bonzi a Cincinnati), l’azzurro potrebbe essere superato da Rune e Khachanov. Darderi e Sonego stazionano in 34.a e 35.a posizione mentre Berrettini è 52°. Luca Nardi ha guadagnato 12 posizioni con la qualificazione al terzo turno di Cincinnati. Martedì 12 agosto, sfiderà Mensik per un posto agli ottavi.