Sinner, clamoroso annuncio sulla vicenda Clostebol: fan spiazzati

Dichiarazioni inattese su Jannik Sinner e sul caso Clostebol, frasi che fanno discutere ancora una volta

Dal ritorno in campo, a maggio, dopo la sospensione di tre mesi, Jannik Sinner ha fatto del suo meglio, si è riproposto ad alti livelli e ha anche messo in carniere il prestigioso successo a Wimbledon, ma non è riuscito a difendere il primato nel ranking ATP. Alla lunga, la rimonta di Alcaraz ha avuto successo: lo spagnolo, battendolo a New York, ha effettuato il sorpasso in classifica e ora si prepara a un periodo sulla carta favorevole, visto che nei prossimi mesi dovrà difendere molti meno punti dell’azzurro.

Jannik Sinner
Sinner, clamoroso annuncio sulla vicenda Clostebol: fan spiazzati – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Sinner non ha nascosto la sua delusione, ma l’ha presa con filosofia e si è rimesso al lavoro. Ha inquadrato con lucidità le sue difficoltà, nel confronto diretto e a distanza con il rivale, ammettendo di dover migliorare in alcuni aspetti per poterlo battere. Nei prossimi giorni, Jannik sarà di scena a Pechino, per cercare di ripartire. Ci sono appuntamenti importanti da qui alla fine dell’anno da non fallire, il lungo duello con Alcaraz è solo all’inizio e promette di diventare leggendario.

A distanza di tempo, comunque, il caso che ha coinvolto il fuoriclasse altoatesino continua a far discutere. La sospensione per la vicenda Clostebol è stato un argomento lungamente dibattuto e sul tema arrivano ulteriori dichiarazioni che colgono di sorpresa tutti.

Sinner e il caso Clostebol, parla l’ex fisioterapista Naldi: “Sfortunate coincidenze”

Prende la parola l’ex fisioterapista Giacomo Naldi, allontanato dal team di Sinner. In una intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, ha rilasciato il suo punto di vista.

Jannik Sinner
Sinner e il caso Clostebol, parla l’ex fisioterapista Naldi: “Sfortunate coincidenze” – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Tornato a lavorare nel circuito nel team di Francesco Passaro, Naldi ha spiegato: “E’ una storia che mi ha segnato e ferito umanamente e professionalmente. Non ho mai voluto rilasciare alcun commento su quanto è successo e continuerò a farlo. A New York ho incontrato Sinner e abbiamo parlato di cose private. Il nostro rapporto è rimasto buono e cordiale. Il caso è stato caratterizzato da una serie di circostanze sfortunate, ne siamo tutti consapevoli. Non c’è nessun rancore dopo tutto quello che è successo. Ho incontrato anche gli altri membri del team di Jannik. Non si può cambiare cosa è accaduto, si può solo guardare avanti. La mia discrezione è stata apprezzata, a New York nessuno mi ha guardato male”.



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