Bublik sconvolge il mondo del tennis, quasi nessuno ci crede

Bublik ha espresso un giudizio molto severo che fa discutere il mondo del tennis e i suoi tifosi: un fondo di verità c’è ma di certo è piuttosto sconvolgente

Il giocatore kazako ha talento da vendere ma fino a questo momento non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio, visto che non ha mai raggiunto una finale Slam. Sull’erba ha sconfitto Sinner quest’anno, dimostrando di poter dare del filo da torcere a tutti quando è in giornata.

Bublik in campo
Bublik sconvolge il mondo del tennis, quasi nessuno ci crede (TennisFever – ANSA)

 

Quando analizziamo il tennis attuale parliamo spesso della rivalità che intercorre tra Sinner e Alcaraz, due dei migliori interpreti della storia di questo sport seppur ancora giovanissimi. Tra loro e il resto del gruppo, volendo usare una metafora ciclistica, c’è un distacco abissale, come quelli che infligge Pogacar. Il problema è che almeno a livello di talento, tecnico e fisico, ci sarebbero anche altri giocatori degni di nota, in grado di vincere qualche Slam e di dare del filo da torcere ai due top.

Uno di questi è Alexander Bublik, passaporto kazako, segni particolari estroverso, quasi pazzo, ma con la racchetta un genio ribelle, in grado di fare tutto o quasi durante una partita. Durante l’estate ha fatto fuori Sinner sull’erba tedesca di Halle, salvo poi perderci sempre, come accaduto di recente anche a Vienna. Bublik questa volta ha voluto lasciare tutti senza parole parlando di un altro tennista molto in voga in questo periodo.

Le parole di Bublik su Vacherot fanno discutere: “Se ha vinto è solo colpa nostra”

Valentin Vacherot ha vinto il Masters 1000 di Shanghai assolutamente a sorpresa, partendo da qualificato, fuori dai primi 200 del mondo e infrangendo un lungo record. In finale ha fatto fuori un’altra sorpresa come il francese (e cugino) Arthur Rinderknech, dando vita ad una vera e propria fiaba sportiva.

Vacherot a Shanghai
Le parole di Bublik su Vacherot fanno discutere: “Se ha vinto è solo colpa nostra” (TennisFever – ANSA)

 

Su questo tema si è espresso Alexander Bublik, in un’intervista rilasciata ai microfoni dell’ATP. Per il kazako il concetto è chiaro: “Se Vacherot è in grado di vincere un Masters 1000 allora la colpa è tutta nostra. Abbiamo fallito, non ci siamo preparati abbastanza per quel torneo”.

Un messaggio forte, che contiene un fondo di verità importante ma che forse sminuisce l’impresa di un ragazzo ormai maturo, che ricorda come nello sport, a volte, anche l’underdog, il meno conosciuto e gettonato può andare fino in fondo in un torneo importante.



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