Verdetto chiarissimo su Sinner. E’ successo subito dopo la partita disputata all’ATP 500 di Vienna
Jannik Sinner ce l’ha fatta, di nuovo. Con la vittoria in rimonta nella finale con Zverev (3-6; 6-4; 7-5), il campione azzurro si è aggiudicato l’ATP 500 di Vienna, torneo che aveva già conquistato due anni fa.

Finale bella e combattuta quella disputata alla Wiener Stadthalle con momenti di grande intensità soprattutto nella parte finale del terzo set quando Sinner ha ottenuto il break decisivo sul 5-5. Con il torneo austriaco, salgono a 22 i titoli vinti in carriera da Jannik che porta a quattro il totale in stagione dopo le precedenti affermazioni all’Australian Open, a Wimbledon e a Pechino.
Archiviata Vienna, il 2025 di Sinner si concluderà con altri due tornei. La prossima settimana, l’azzurro sarà in campo al Masters di Parigi, l’ultimo 1000 della stagione nel quale torna anche Carlos Alcaraz. Dal 9 novembre, invece, Sinner proverà a confermarsi campione alle ATP Finals di Torino, torneo cui si è qualificato con ampio anticipo e al quale potrebbe partecipare anche un altro tennista azzurro, Lorenzo Musetti che, a Parigi, deve difendere l’ottavo posto nella Race.
Sinner, che elogio: Cobolli non ha davvero dubbi
Nel suo cammino a Vienna, Sinner ha sconfitto Flavio Cobolli prolungando la sua striscia vincente nei match contro i connazionali. 6-2; 7-6, il punteggio dell’ottavo di finale in cui Flavio ha tenuto al rivale in un secondo set giocato ad alta intensità e terminato 7-4 al tie break senza che nessuno dei contendenti sia riuscito a strappare il servizio all’avversario.
Al termine della partita, Cobolli non ha usato mezzi termini per definire Sinner: “Scendere in campo con Jannik è stato un privilegio. E’ un extraterrestre. Credo di averlo tenuto un pò sulle spine anche se solo per poco. Oggi me la sono goduto. Ho capito di essere forte.”

Un epiteto emblematico quello utilizzato da Cobolli per descrivere Sinner nell’intervista rilasciata a Sky Sport che la dice tutta sulle difficoltà in cui si imbattono gli avversari che devono affrontare il numero due del mondo. Sinner e Cobolli che potrebbero incrociarsi di nuovo anche nell’imminente Masters di Parigi, al via da lunedì 27 ottobre.
I due sono stati sorteggiati nella stessa parte di tabellone. La possibile rivincita può esserci ai quarti di finale qualora Cobolli riuscisse a superare Machac all’esordio, Shelton al secondo turno e il probabile ottavo con Rublev. Sinner, invece, se la vedrà al debutto con il vincente di Bergs-Michelsen. Agli ottavi, complice il ritiro anticipato di Mensik, Sinner uno tra Cerundolo, Kecmanovic e due tennisti ancora da inserire in tabellone (qualificato e lucky loser).





