4 cose che forse non sapete su Alexander Zverev
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Rafael Nadal, David Nalbandian e Andy Murray: cosa hanno in comune questi tennisti? Sono gli unici che hanno battuto, in passato, in due match consecutivi nello stesso torneo, Roger Federer e Novak Djokovic. A questo ristrettissimo gruppo, da domenica scorsa, si è unito anche il 21enne tedesco Alexander Zverev, quello che, purtroppo, anche molti lettori di questa pagina, definiscono “un giocatore senza talento”. Ditemi voi se uno che, a 21 anni, batte Roger e Nole uno in fila all’altro per trionfare alle Atp Finals, dopo aver già vinto 3 Master 100, può essere mai definito “senza talento”. Vabbè, andiamo oltre.

Concentriamoci ora su 4 aspetti della vita, la carriera e la storia di Zverev che forse non conoscete ancora.

1- Viene da una famiglia con una grande storia tennistica

La famiglia Zverev è forse la più completa delle famiglie tennistiche. Alexander Zverev Senior era un cittadino russo e fu anche un tennista professionista. Di lui si ricordano le storiche vittorie contro la leggenda indiana Vijay Amitraj e la medaglia d’oro olimpica Miroslav Mecir. Anche la mamma di Sasha, Irina, era una tennista professionista. Gli Zverev si sono poi trasferiti ad Amburgo verso la fine degli anni 80 diventando quindi cittadini tedeschi. Anche il fratello di Alexander, Mischa Zverev, è un tennista professionista con un ottimo serve and volley. Il suo più grande successo è stato agli ottavi di finale degli Australian Open 2017 contro Andy Murray.

2- Una passione per gli abiti stravaganti

Allo US Open 2017, Alexander Zverev indossava degli improbabili calzini bianchi tirati su fino alle ginocchia. In seguito si apprese che fu Pharrell Williams a suggerirgli l’esilarante abbigliamento. “Era seduto nel mio box – rivelò Zverev in conferenza stampa – ha ideato lui il mio outfit”. Sascha disse che non voleva deludere uno dei suoi più grandi fan…

3- Sponsorizzazioni milionarie, specie per un 21enne

Oltre ad essere sponsorizzato da Head e Adidas per le sue racchette e abbigliamento sul campo, Zverev ha anche altri accordi economici milionari. All’inizio di quest’anno Zverev ha stretto una partnership con il marchio di moda italiano Ermenegildo Zegna, diventando il nuovo volto della sua nuova collezione Z Zegna.

Nel 2016, Richard Mille ha firmato il 19enne Zverev facendolo diventare suo ambasciatore del marchio. Da allora la nuova star dello sport tedesco è stata avvistata indossando gli orologi del marchio, sia dentro che fuori dal campo. C’è anche un orologio speciale in edizione limitata “Alexander Zverev, RM 67-02”, dal suo nome.

Nel marzo 2017, è stata la volta di Peugeot. Zverev è già entrato nella lista “30 under 30” di Forbes.

4- Un inaspettato senso dell’umorismo

Alexander Zverev è noto – anche a causa della sua giovane età – per dare in escandescenza un po’ troppo facilmente sul campo. Le racchette rotte cominciano ad essere molte. Ma a gioco fermo si è fatto notare anche per il senso dell’umorismo e la tranquillità con cui si rapporta in pubblico con i suoi interlocutori e fan.

Nelle celebrazioni post-trofeo, ha ironizzato sul suo fisico da spilungone dinoccolato, con il suo allenatore Jez Green: “Non si vede molto, ma negli ultimi mesi ho messo su un po’ di muscoli”. E ancora, agli Open di Francia dello scorso anno, durante un’intervista, ha chiesto sorpreso al giornalista, colpito dal suo accento dello Yorkshire: “Di dove sei, amico? Se organizzano un torneo dalle tue parte, verrò solo per gustarmi questo fantastico accento!”.

 

 

 

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