Sinner: “Vi dico qual è il mio colpo preferito. Anche se contano solo il 10%…”

E’ un Jannik Sinner molto ispirato quello che, in occasione della programmazione di fine anno di Sky, è stato intervistato da Stefano Meloccaro. Una chiacchierata a tutto campo, in cui il 19enne altoatesino ha parlato del suo tennis, ma anche della sua vita, di come si è avvicinato a questo sport e di quale sia il suo approccio al gioco.

“Il mio colpo preferito? Il rovescio è quello con cui ho sempre giocato meglio, anche se ovviamente tutto è migliorabile. Per esempio stiamo lavorando tanto sul servizio e sul gioco a rete”. E i risultati, soprattutto sulla battuta, si sono già visti molto bene nel 2020. I colpi, ovviamente, sono importanti, ma ci sono componenti più decisive, almeno percentualmente, sulla prestazione di un tennista: “La testa – dice Sinner – vale anche per il 70%, conta più di tutto il resto. Poi per il 20% c’è il fisico, i colpi invece per il 10%“.

Il ragazzo di Sesto Pusteria ha parlato poi della sua attitudine nei confronti del tennis: “E’ la cosa più importante della mia vita dopo la famiglia e gli amici. L’elemento principale è sempre la passione per lo sport. È fondamentale la voglia di porsi un obiettivo ogni giorno, fin da quando ti svegli, mettendo in conto i momenti difficili. Se ti piace davvero lo sport che fai superi qualsiasi periodo duro”.

E poi gli obiettivi per questo 2021, dopo il grande finale 2020 con il trionfo di Sofia e l’entrata tra i primi 40 del ranking Atp: “Non mi piace guardare la classifica, la cosa più importante è di giocare tante partite, spero di farne almeno 60“.

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