Una partita matta e visti i due giocatori in campo c’era d’aspettarselo. Ad Antalya Fabio Fognini e Jeremy Chardy mettono in scena uno spettacolo d’altri tempi, con diversi colpi vincenti ma anche tantissimi errori. Tre set, tre tie-break, una maratona di due ore e 54 minuti al termine della quale a trionfare è il numero 72 del mondo francese.
Fabio parte male, va subito sotto 2-0 ed è costretto a rincorrere. Nonostante le difficoltà al servizio, è però bravo a rientrare in partita e portare l’avversario al tie-break. Qui però Chardy riesce a imporsi 7-4, con due gravi errori del ligure che gli spianano la strada.
Il secondo set è un’altalena di emozioni (e di cali di tensione) da entrambi i lati del campo. Stavolta parte meglio Fognini, che brekka subito il francese e si porta avanti. Ma è ancora il servizio a tradirlo, facendogli perdere quattro game consecutivi. Ma con Chardy al servizio per chiudere il match sul 5-4, viene fuori l’orgoglio e la classe del numero 17 del mondo, che riesce di nuovo a ribaltare il match portandosi sul 6-5.
Si va ancora al tie-break, ma questa volta Fabio è perfetto, concede solo un punto all’avversario e porta il match al terzo set. Terzo set in cui la musica non cambia. Match molto instabile, break da una parte e dall’altra, ma alla fine il ligure si procura una grande occasione, riuscendosi a portare ancora sul 6-5, ma questa volta al servizio. Occasione clamorosamente sprecata.
Il terzo e decisivo tie-break di questo pazzo match è vinto da Jeremy Chardy. Fognini abbandona Antalya al secondo turno, l’appuntamento è ora per l’Australia.