È arrivato, abbastanza a sorpresa, l’insulto (completamente gratuito) di un politico ad un tweet di Stan Wawrinka. Il tre volte campione slam svizzero ringraziava dell’ospitalità l’Australia, definendosi felice di essere tornato nella terra dei canguri. La risposta del liberale Tim Smith ha lasciato tutti a bocca aperta.
La risposta che si poteva evitare
Wawrinka si è fatto fotografare nella sua camera di hotel, dove svolgerà la quarantena obbligatoria prima di poter girare liberamente nello stato di Victoria. Stan ha voluto riempire di hashtag il tweet, ringraziando dell’ospitalità l’Australia e dicendosi molto felice di essere tornato. Sfruttando il momento difficile, in cui centinaia di persone non sono potute tornare nello stato per via delle restrizioni dello stato, ne ha approfittato un politico per fare becera propaganda.
Tim Smith ha infatti insultato il giocatore, tweettando:
“Per ogni abitante dello stato di Victoria, attualmente a Sidney ed impedito a tornare a casa da Daniel Andrews, quest’osceno controsenso. Un frustrato tennista a cui è permesso tornare a casa, mentre alle nostre famiglie è vietato. Ogni abitante dello stato di Victoria deve essere indignato”.
Becero populismo a cui, purtroppo, siamo sempre più abituati.
For every Victorian currently in Sydney that is banned from returning home by Daniel Andrews, this obscene double standard, where this flog of a tennis player is allowed in, and our own people aren’t, must make so many Victorian families incandescent… https://t.co/rNdGhi3mVb
— Tim Smith (@TCS1983) January 17, 2021
La difesa dello svizzero
L’ex tennista australiano, Andrew Harris, ha difeso il collega, condannando la propaganda politica:
“Tra tutte le piccolezze che ho sentito contro l’Australian Open, questa le supera nettamente tutte. Sicuramente potresti essere più educato ed intelligente per guadagnare punti in politica, vero?”
Anche in Australia hanno un Salvini