La sorpresa di giornata nel day-3 di Miami è stata sicuramente l’eliminazione di Alexander Zverev, numero 3 del seeding e uno dei principali favoriti per la vittoria finale, ad opera del finlandese Emil Ruusuvuori. Fresco della vittoria all’Atp 500 di Acapulco, il tedesco ha pagato sicuramente le conseguenze di alcuni acciacchi fisici, oltre che l’ottima prestazione dell’avversario.
L’uscita di scena di Zverev, combinata con altri due risultati a sorpresa di ieri (la vittoria dell’australiano Duckworth contro David Goffin e quella di Cameron Norrie contro Grigor Dimitrov) potrebbe rappresentare una ghiottissima occasione per Jannik Sinner, impegnato ai sedicesimi contro Karen Khachanov.
Sulla carta, in quel quarto di tabellone, i più quotati sono proprio il russo (testa di serie numero 14) e l’italiano (numero 21 del seeding). Se a Sinner dovesse riuscire l’impresa di battere Khachanov (cosa che gli è già riuscita poche settimane fa a Melbourne), allora potrebbe aprirsi una potenziale prateria verso la semifinale, dato che quella posizione è stata lasciata sguarnita proprio da Zverev.
Ma come sempre meglio ragionare un passo alla volta. Il Sinner visto contro Hugo Gaston sembra decisamente in palla, ma ogni match ha storia a sé e soprattutto Khachanov sembra un tantino più solido del talentuoso ma spesso effimero francese.