“Caro Novak, il GOAT non è solo statistica: l’impatto di Federer è inimitabile”

“Tra dieci o quindici anni saremo ancora qui a chiederci chi è stato il migliore tra Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Io personalmente ho un debole per quello che è riuscito a fare Rafa e, al tempo stesso, la statistica dirà probabilmente Novak. Ma l’impatto di Federer è stato inimitabile”.

Lo ha detto, in una recente intervista, il francese Nicolas Mahut, una carriera da doppista di primissimo piano e passato alla storia per aver giocato (e perso) a Wimbledon, contro John Isner, quella che probabilmente resterà la partita più lunga della storia del tennis, con le sue oltre 11 ore di gioco in tre giorni.

Insomma, non proprio l’ultimo arrivato. “C’è un elemento di soggettività che condizionerà sempre i giudizi sul GOAT. Certo, è molto probabile che Djokovic supererà Federer e Nadal nel numero di Slam vinti e in altri record e questo farà di lui un gigante. Ma quando Roger è entrato a far parte del mondo del tennis, ha avuto un impatto che ha letteralmente cambiato la percezione di questo sport, cosa che Novak non riuscirà mai a fare”.

Nel nostro piccolo, ci sentiamo di dire che concordiamo con quanto detto in apertura da Mahut: il dibattito sul GOAT proseguirà per molto tempo, anche oltre i numeri…

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