spot_img
spot_img

Perché la sconfitta di Djokovic a New York potrebbe essere un bene per il tennis
P

2010, gli US Open si sono appena conclusi con Rafael Nadal che ha battuto Novak Djokovic in un’emozionante finale decisa in quattro set. C’è una convinzione nell’aria: il serbo non è ancora in grado di vincere le partite importanti, quelle con i top player, e forse non lo sarà mai.

Nessuno sapeva cosa sarebbe accaduto dal 2011 in poi. L’anno successivo, infatti, Nole ha letteralmente conquistato la scena, diventando così uno dei migliori giocatori nella storia di questo sport.

DAL DOMINIO DEI BIG THREE ALL’ASCESA DELLE NUOVE LEVE

Con un totale di 60 titoli Slam condivisi equamente tra di loro, Djokovic, Federer e Nadal hanno dominato (stanno dominando) il mondo del tennis come nessuno mai prima d’ora.

L’albo d’oro dei campioni Majors dal 2006 ad oggi, infatti, è un po’ surreale da leggere. Andy Murray (3), Stan Wawrinka (3), Juan Martin Del Potro (US Open 2009), Marin Cilic (US Open 2014) e Dominic Thiem (US Open 2020) sono gli unici che hanno spezzato per un attimo il dominio dei Big Three. Una supremazia netta, quasi incontrastata. Fino alla finale di qualche giorno fa a New York.

PERCHÈ LA SCONFITTA DI DJOKOVIC POTREBBE RIVELARSI UN BENE PER IL TENNIS

Nel passato recente, in tanti hanno cercato di mettere in pericolo il regno dei tre campioni, ma la maggior parte di essi si è poi arenata molto lontano dall’olimpo del tennis: la supremazia dei Big 3 è rimasta incontrastata. Questo, si diceva, fino agli US Open di quest’anno.

La vittoria di Dominic Thiem a Flushing Meadows nel 2020, ad esempio, è stata significativa ma non è paragonabile al trionfo di Daniil Medvedev agli US Open 2021. L’anno scorso, infatti, Roger Federer e Rafael Nadal hanno rinunciato al torneo americano e Novak Djokovic è stato squalificato per aver colpito (per errore) una guardalinee. Quindi, Thiem non ha davvero compiuto un’impresa storica, dal momento che non ha dovuto competere con i migliori tre giocatori del circuito.

La vittoria di Daniil Medvedev agli US Open su Novak Djokovic, invece, ha un significato epocale che potrebbe determinare una svolta. Il trionfo darà a lui e agli altri più convinzione e sicurezza nei propri mezzi.

MEDVEDEV (E GLI ALTRI) COME DJOKOVIC NEL 2011?

Gli exploit dei vari Medvedev, Tsitsipas, Zverev e Berrettini sono un grande segnale per il mondo di tale sport. Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer rimarranno in giro ancora per un po’ ma riusciranno a dominare? I primi due, probabilmente, conquisteranno qualche altro Slam, ma il fatto che ora abbiano degli sfidanti pronti e fiduciosi renderà, di certo, le gare più interessanti. E l’unico vincitore in una situazione del genere è il tennis.

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Articoli correlati

spot_img