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Ajla Tomljanovic, tutto sulla tennista australiana (per scelta) che ha fatto innamorare Matteo Berrettini
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Con la vittoria su Garbiñe Muguruza, fresca campionessa del Wta di Chicago, Ajla Tomljanovic si è regalata il terzo turno del torneo di Indian Wells. Ma, oltre a sapere che è la fidanzata di Matteo Berrettini, quanto conosciamo della tennista australiana classe 1993? Andiamo a tracciare il profilo di questa giocatrice che, da diversi anni, è una certezza del circuito femminile.

Ajla Tomljanovic, l’Australia per scelta

Ajla Tomljanovic è nata il 7 maggio 1993 a Zagabria, in Croazia. È figlia di Rakto, ex giocatore professionista di pallammano, ed Emina, donna di origini bosniache. Inoltre, ha una sorella maggiore, Hana, che l’ha avvicinata al mondo del tennis. La stessa Hana, infatti, ha praticato tale sport mentre frequentava l’Università della Virginia.

All’età di 13 anni, Tomljanovic si è trasferita in Florida per potersi preparare per la sua carriera nella pallamano. Tuttavia, ha poi scelto il tennis e di rappresentare l’Australia, e non il suo paese natale, perché sentiva che gli avrebbe potuto donare più opportunità per crescere professionalmente. Ha ottenuto, quindi, la residenza australiana nel 2014. Attualmente vive a Brisbane, anche se spesso e volentieri vola in Italia per stare con Matteo Berrettini.

Alja e Matteo, la coppia perfetta

Ajla Tomljanovic e Matteo Berrettini stanno insieme da poco più di un anno. Era il settembre 2020, infatti, quando furono ‘beccati’ assieme a margine della partita dell’azzurro nel quarto turno degli US Open (contro Andrey Rublev). Di lì, l’ufficializzazione della relazione, con la coppia che molto spesso frequenta Felix Auger Aliassime e la sua ragazza Nina Ghaibi, che è anche cugina della giocatrice australiana. Alja e Matteo hanno dimostrato più volte pubblicamente di essere molto felici insieme.

La carriera, dall’esordio ad oggi

Gli Inizi, la prima finale e l’infortunio

Ajla Tomljanovic ha giocato il primo evento da professionista all’ITF di Zagabria nel 2007. Poi ha continuato a mettersi in mostra in tale circuito, vincendo nel 2009 il suo primo titolo in doppio. Nel corso della stagione ha anche debuttato nel tabellone principale di un torneo WTA (ad Indian Wells, come WC). Nel 2010, invece, ha conquistato il primo titolo in singolare all’ITF di Dothan, negli Stati Uniti. Ha proseguito, dunque, la sua crescita rompendo il muro della top-100 nel settembre 2013 (nr.88), anno in cui ha anche vinto un altro torneo ITF.

Nel 2014, dopo un inizio di stagione non esaltante, ha raggiunto gli ottavi di finale del Roland Garros, estromettendo Francesca Schiavone, Elena Vesnina e Agnieszka Radwańska prima di perdere contro Carla Suárez Navarro. Risultato che gli ha consentito di migliorare il suo ranking di 19 posizioni, arrivando fino alla 51ª posizione. Nel 2015, Alja ha ottenuto la prima finale WTA della sua carriera, il 15 febbraio 2015 nel Pattaya Open (persa con Daniela Hantuchova in tre set). Tuttavia ha chiuso l’anno al 66esimo posto della classifica in seguito ad un andamento troppo altalenante.

Ha cominciato il 2016 con una sconfitta all’esordio al torneo di Brisbane, risultato che ha bissato agli Australian Open. Poi ha concluso prematuramente la sua stagione a causa di un brutto infortunio alla spalla che l’ha costretta a uno stop di 14 mesi. Di conseguenza, è scivolata alla posizione numero 930 della classifica mondiale.

Rientro e ancora qualche problemino. Poi finali e best ranking

Nel 2017 è tornata in campo al torneo di Acapulco eliminando Eugenie Bouchard, per poi ritirarsi contro Kirsten Flipkens nel secondo turno. Seguiranno, purtroppo, altri problemini fisici. Alla fine ha concluso la stagione al 118esimo posto.

Quindi nel 2018, si è espressa con maggiore continuità di rendimento, trovando anche due finali WTA (seconda e terza, rispettivamente in Marocco e Corea) a distanza di tre anni dall’ultima volta. È riuscita, inoltre, a migliorare il suo allora best ranking, agguantando la piazza numero 47.

Nel 2019, invece, ha conquistato la quarta finale WTA e ottenuto il suo best ranking in assoluto, portandosi in 39esima posizione. In seguito, ha rallentato un pochettino. Ma non troppo, visto che qualche mese fa ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon e che attualmente è la quarantasettesima tennista del circus.

È il momento decisivo della sua carriera?

Le prospettive

L’età – Alja ha ventotto anni – suggerisce che l’australiana sia ad un punto cruciale della sua carriera. Ad oggi i suoi risultati sono tornati ad essere incoraggianti. Dopo quattro finali WTA perse, ha tutte le carte in regola per sfatare questo tabù, magari migliorando ulteriormente la sua classifica. La Tomljanovic, potenzialmente, vale la top-25.

Caratteristiche e curiosità

Tomljanovic è alta 1.80 m ed ha un fisico molto snello e prestante. Attualmente è allenata da Vladimir Valchkov. Il suo colpo preferito è il rovescio ed ama giocare sul cemento.

Alja parla il croato, l’inglese e il tedesco. Il suo film preferito è “Una notte da leoni”, con Brad Pitt in cima alla lista degli attori secondo lei più bravi ed affascinanti. Per quanto riguarda la musica, adora l’hip hop e Rihanna è la sua cantante prediletta. In una recente intervista ha affermato che la sua città preferita è Charlotte (North Carolina). L’australiana, inoltre, è anche un appassionata di basket. Per la cronaca, e non ce ne voglia Berrettini, è stata fidanzata con Nick Kyrgios.

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