Berrettini è duro a morire, ma Alcaraz fa il fenomeno: spettacolo a Vienna
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Comincia male la giornata azzurra in quel di Vienna: Matteo Berrettini è purtroppo caduto sotto i colpi del baby fenomeno Carlos Alcaraz. L’incontro, durato 2 ore e 42 minuti, si è deciso in tre set ed è stato contrassegnato da un tennis di livello spettacolare.

Lo spagnolo ha offerto una prestazione quasi perfetta: solido al servizio, devastante in risposta, a tratti ingiocabile. Ha poco da rimproverarsi, dunque, il venticinquenne romano, che dopo un inizio shock era stato capace di rientrare in partita. Matteo ripartirà la settimana prossima dal Masters 1000 di Parigi-Bercy. Andiamo a scoprire di più!

Il match: Alcaraz batte Berrettini 6-1; 6-7; 7-6

Il primo set

Match in salita sin dal principio per Matteo Berrettini: Carlos Alcaraz si dimostra da subito solido al servizio e a dir poco devastante in risposta. Lo spagnolo, infatti, riesce prima a tenere la battuta nel game d’apertura (a 30) e poi a breakkare l’azzurro in quello successivo (a 15). Matteo appare in netta difficoltà. E lo conferma nel quarto gioco, quando capitola nuovamente sotto i colpi dell’enfant terrible spagnolo. Dopo appena 20 minuti è 5-0 Alcaraz. Incontenibile il classe 2003, che continua ad annullare ogni iniziativa d’attacco del tennista romano. Quest’ultimo porta a casa giusto il “game della bandiera”, prima di cedere sul risultato di 6-1. Impressionante la prepotenza del giovane giocatore di Murcia nel far suo il primo atto della partita.

Il secondo set

Il secondo set inizia sulla falsa riga di quello precedente. Carlos Alcaraz continua a mettere pressione su Berrettini, che rischia di andare sotto già nel primo game. L’azzurro, tuttavia, si aggrappa al servizio e in qualche modo se ne esce da una situazione complicata. Poi, col passare dei minuti, il venticinquenne romano alza progressivamente il livello, ma non riesce comunque ad essere incisivo nei turni di battuta dello spagnolo. Quest’ultimo, al contempo, prosegue nello sfornare risposte terrificanti, trovando altre due palle break nel quinto gioco. Anche stavolta, però, Berrettini si salva per il rotto della cuffia. In ogni caso è un secondo parziale molto equilibrato e lottato, che si spinge fino al tie-break.

Il tie-break – Parte bene Berrettini, che dopo cinque punti conduce per 4-1. Successivamente, l’azzurro sfodera un servizio letale e chiude sul 7-2, rientrando di fatto in partita.

Il terzo set

Ancora tennis di alto livello nel terzo set, con Alcaraz generoso ed esplosivo e con Matteo Berrettini in netta crescita, soprattutto nelle trame di gioco. Dopo tre game combattuti ma senza colpi di scena, le emozioni si fanno sempre più forti: un erroraccio dell’azzurro nel quarto game (smash sbagliato sul 30-30) consegna allo spagnolo l’opportunità di portarsi sul 3-1. Carlos non si fa pregare e centra il break. Ma non è finita, perché nel settimo gioco l’iberico ricambia il favore, facendosi breakkare a 0 con due errori di dritto, uno di rovescio e un doppio fallo. Matteo, quindi, completa la rimonta centrando il 4-4 in un ottavo game contrassegnato ancora da brividi e scambi mozzafiato.

Dopodiché, Alcaraz prima fa 5-4 e poi si porta a due punti dal match nel turno di battuta dell’azzurro. Berrettini, però, si dimostra duro a morire e riesce a riportarsi in parità. Il verdetto finale è affidato al tie-break.

Il tie-break – Lo spagnolo ottiene un mini-break nella fase iniziale, che gli consente in seguito di allungare sul 4-1 e di chiudere definitivamente per 7 punti a 5.

Le statistiche del match di Berrettini

Ace: 12
Doppi falli: 1
Percentuale prima di servizio: 61%
Percentuale punti prima di servizio: 77%
Percentuale punti seconda di servizio: 45%
Palle break salvate/concesse: 6/9

Le statistiche del match di Alcaraz

Ace: 6
Doppi falli: 3
Percentuale prima di servizio: 67%
Percentuale punti prima di servizio: 81%
Percentuale punti seconda di servizio: 63%
Palle break salvate/concesse: 0/1

Fonte foto: Twitter ATP Tour

Dove vedere l’ATP 500 di Vienna in tv e streaming

Il torneo Atp di Vienna si potrà seguire sui canali Sky Sport Uno (ch. 201 e 472-482 del d.d.t) e Sky Sport Tennis (ch.205). Per gli abbonati di Sky tutti i match saranno a disposizione tramite Sky Go anche sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento; in streaming il torneo sarà disponibile anche sull’app di Now TV previo abbonamento. Il torneo sarà visibile in diretta e in chiaro anche sul canale Supertennis, presente sul bouquet Sky sul canale 212 del decoder e sul digitale terrestre al canale 64.

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