Berrettini è pronto a chiudere il cerchio in Australia

Dopo un finale di stagione segnato dall’infortunio agli addominali, che lo ha costretto a ritirarsi dalle Finals e a rinunciare alla Coppa Davis, Matteo Berrettini è finalmente tornato al top della forma. L’ATP Cup sarà la sua prima tappa del 2022 e poi seguirà il tanto atteso momento degli Australian Open, l’unico Slam in cui l’azzurro non si è mai spinto oltre gli ottavi.

Intanto andiamo a vedere cosa ha detto il diretto interessato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport e ad analizzare nel dettaglio i suoi prossimi impegni.

Berrettini è pronto: “Mi sono allenato molto bene in Florida”

È ancora cocente la delusione per il triste epilogo della sua avventura alle ATP Finals di Torino, ma Berrettini guarda al futuro prossimo con grande ottimismo. Matteo, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha affermato di aver completamente recuperato dall’acciacco agli addominali: “Fortunatamente, l’infortunio è passato in tempi relativamente brevi e ora sono di nuovo in salute. Sono stato in grado di allenarmi molto bene nel periodo di preparazione. Ho lavorato in Florida, dove ho trovato condizioni eccellenti e ho avuto l’opportunità di confrontarmi con molti giocatori”.

Il numero uno azzurro, inoltre, ha analizzato il suo gioco e ha ammesso che continuerà ad esercitare il servizio, la sua arma letale: “Devo imparare a rendere il mio gioco più verticale. E devo continuare a lavorare sulla battuta in modo che rimanga un punto di forza”.

Berrettini, il ritorno in campo all’ATP Cup

Berrettini, dunque, inizierà la sua stagione 2022 indossando la maglia dell’Italia nell’ATP Cup, torneo per nazionali nel quale gli azzurri sono stati sorteggiati con Australia, Austria e Russia. La competizione prenderà il via il 1° gennaio, ma si dovrà aspettare il giorno dopo per vedere all’opera i ragazzi di Volandri. L’Italia, infatti, esordirà il 2 gennaio (sessione notturna) alla Ken Rosewall Arena contro i padroni di casa dell’Australia. Tale sfida sarà molto interessante per valutare l’effettivo stato di forma del venticinquenne romano. La seconda gara andrà in scena il 4 gennaio (sessione diurna) alla Qudos Bank Arena contro l’Austria priva di Dominic Thiem. Il 6 gennaio (sessione diurna), invece, Berrettini&Co saranno impegnati di nuovo alla Ken Rosewall Arena contro i favoriti alla vittoria finale, la selezione russa.

Berrettini e gli Australian Open, la chiusura del cerchio

L’Australian Open 2022, il primo Slam stagionale, si svolgerà tra il 17 e il 30 gennaio. Qui si chiuderà realmente il cerchio per Berrettini. Già, perché proprio a Melbourne circa un anno fa iniziarono i suoi problemi ai muscoli addominali, quando ai sedicesimi contro Khachanov rimediò uno stiramento che lo costrinse al forfait agli ottavi contro Tsitsipas. Speriamo davvero che Matteo abbia messo tutto alle spalle.

Il tabù da sfatare – Nell’ambito della chiusura del cerchio, c’è un’altra questione in sospeso: l’Australian Open è l’unico Slam in cui Berrettini non si è mai spinto oltre gli ottavi. Al netto di clamorose rinunce, il prossimo mese partirà nel main draw da settima testa di serie. Riuscirà a fare di più?

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