Uno dei protagonisti assoluti dell’epoca che va dalla fine del dominio di Pete Sampras all’inizio di quello dei Big Three.
Esordisce nel circuito a 17 anni e al primo torneo fa parlare subito di sé raggiungendo le semifinali.
Il primo titolo (dei 16 Atp totali) arriva appena quattro tornei più tardi, a Maiorca.
Alla prima partecipazione al Roland Garros, torneo che vincerà nel 2003, raggiunge le semifinali e si arrende solo al vincitore del torneo, Gustavo Kuerten.
Porta la sua Spagna sul tetto del mondo nel 2000 e nel 2004.
Il primato personale, invece, arriva dopo quattro anni di professionismo. Nel 2003, anno con tre finali slam, riesce ad arrivare in vetta dopo la finale a New York (sconfigge nel percorso Hewitt e Agassi).
Da poco più di un anno è tornato sulla bocca di tutti, ma non per il suo gioco (si è ritirato nel 2012): è coach di quello che potrebbe essere il prossimo crac del tennis mondiale, Carlos Alcaraz.
Tanti auguri Juan Carlos.
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