Storico trionfo di Lorenzo Musetti sulla terra battuta dell’Atp 500 di Amburgo! L’azzurro ha superato in tre set il baby fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, numero 6 al mondo, conquistando il primo titolo della sua giovane carriera. Un risultato incredibile per il ventenne toscano, che da domani sarà la 31esima forza del circuito maggiore.
Musetti campione ad Amburgo! Alcaraz k.o 6-4 6-7 6-4
Ha impiegato quasi tre ore (2 h e 47 minuti) Musetti per battere Alcaraz in finale all’Atp 500 di Amburgo: 6-4 6-7 6-4 il punteggio al termine di un incontro molto lottato, in cui l’azzurro ha dimostrato per l’ennesima volta di potersela giocare alla pari con i primissimi giocatori al mondo. Quella che ha offerto oggi è stata una prestazione matura, concreta, tatticamente ineccepibile, condita come al solito da tanti colpi di genio. Ecco come è andata in sintesi.
La partita
Il match è stato molto movimentato sin dall’inizio. Pronti e via Musetti ha strappato il break nel game d’apertura grazie ad una bella risposta che ha costretto Alcaraz a sbagliare di rovescio. Nel secondo gioco, tuttavia, lo spagnolo ha subito rimesso le cose a posto centrando il controbreak (l’azzurro era avanti 30-0). Nulla da segnalare nei successivi quattro game, se non svariate giocate spettacolari.
Alla fine, il momento cruciale del primo parziale si è rivelato il settimo gioco, quando Alcaraz tra un doppio fallo e qualche errore di troppo ha consegnato nelle mani del tennista nostrano il break decisivo. Già, perché poi il toscano, senza tremare, ha chiuso con un 6-4.
Al rientro in campo Musetti ha immediatamente dato un’ulteriore spallata alla sfida, piazzando ancora un break in apertura. L’azzurro in seguito è stato bravo ad annullare tre palle break consecutive nell’ottavo game. Nel decimo gioco, invece, dopo aver neutralizzato due championship point e discusso con il giudice di sedia per un doppio rimbalzo non ravvisato, Alcaraz è riuscito a rientrare piazzando il break che gli è valso il 5-5. Dopodiché nessun altro scossone e si è giunti al tie-break.
Qui l’azzurro è inizialmente andato sotto 1-3, poi ha conquistato cinque punti consecutivi allungando sul 6-3. Match finito? Neanche per sogno, visto che il murciano a sua volta si è reso protagonista di un colpo di reni che lo ha portato a set point (7-6). Dunque, il mini-parziale si è concluso nel modo più inaspettato possibile: con un sanguinoso e decisivo doppio fallo di Musetti.
Nel terzo set, il confronto ha continuato a viaggiare su ritmi altissimi. Magie e recuperi incredibili si sono susseguiti per tutta la frazione. Nel sesto game, Musetti ha avuto un’opportunità di strappare il servizio all’iberico, ma non è riuscito a concretizzarla. Alla fine, però, il break è arrivato nel decimo game e l’azzurro si è laureato campione!
Le statistiche del match
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