Mattia Bellucci non si ferma più: dopo il trionfo di sette giorni fa a Saint-Tropez, il classe 2001 di Busto Arsizio ha vinto anche il Challenger di Vilnius, in Lituania, mettendo in bacheca il suo settimo titolo del 2022, il secondo nel circuito cadetto.
La vittoria di Mattia Bellucci a Vilnius
Archiviata la parentesi trionfale in Francia, Bellucci ha deciso di non riposarsi e ha ripreso da Vilnius la sua cavalcata verso le zone nobili del tennis. Sul cemento indoor lituano, il ventunenne lombardo ha continuato a vincere e convincere portando a quota 12 la sua striscia di successi consecutivi. L’ultimo, quello di oggi, che gli è valso il secondo titolo nel circuito cadetto.
Bellucci batte Ilkel 1-6; 6-3; 7-5: la finale
La finale del Challenger di Vilnius non è stata una passeggiata per Bellucci, per usare un eufemismo. Partito abbastanza scarico, l’azzurro ha subito due break di fila, consentendo al turco Cem Ilkel di prendersi il parziale d’apertura con un netto 6-1. Al rientro in campo, tuttavia, il nostro Mattia ha sfoderato la sua proverbiale grinta ed è riuscito a riportare in equilibro il confronto. Cruciale il break messo a segno nel sesto game.
L’atto decisivo della sfida è stato quello più combattuto ed interessante, con entrambi i protagonisti bravi ad annullare diverse palle break nelle fasi iniziali. Nell’ottavo gioco, Ilkel ha sottratto il servizio al tennista italiano, guadagnandosi la chance di andare a servire per il titolo. Quando tutto sembrava finito, però, è arrivata la svolta clamorosa.
Nel nono gioco, infatti, il turco si è letteralmente inceppato e, complici ben tre doppi falli (uno sul match point), ha finito per restituire immediatamente il break all’azzurro. Quest’ultimo, rigenerato dal regalo dell’avversario, ha messo la quinta marcia e piazzato la zampata nell’undicesimo game. Zampata che poi gli ha consentito di laurearsi campione con un 7-5.
Mattia Bellucci, altro balzo nel ranking
Come riferisce la nostra sezione Ranking Atp Live, grazie al successo in Lituania, Bellucci ha fatto un balzo di trenta posizioni attestandosi come la 156esima forza del classifica mondiale. Una decina di giorni fa era numero 275, a inizio anno addirittura numero 681. Un’ascesa incredibile che promette di poter continuare ancora a lungo.
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